Viadotti Tre Valli (lavori agosto 2018)

di Chiara Fabrizi

A due anni esatti dal tragico sisma di Amatrice restano un rebus i tempi di riapertura della statale Tre Vali tra Norcia e Arquata del Tronto, dove il terremoto del 24 agosto 2016 ha gravemente lesionato dieci gallerie e otto viadotti. Come noto già dalla fine dell’aprile scorso sono terminati gli interventi nel tunnel San Benedetto ed è quindi stato ripristinato il collegamento con l’Ascolano e soprattutto con la Salaria, seppur con grandi criticità legate sia alla riapertura a fascia oraria che all’itinerario, tutto su viabilità secondaria, dove sono in corso altri lavori.

STRADA VALNERINA RIAPERTA
TUNNEL SAN BENEDETTO OK

Fasce orarie e viabilità secondaria con cantieri
Anas sostanzialmente spiega che «per motivi tecnici di cantiere non si ritiene serio indicare il ripristino totale della viabilità tra Norcia e Arquata, condizionata fortemente dalla necessità di garantire il collegamento a fasce orarie». In sostanza, ogni volta che si apre il traffico, i lavori sulla viabilità secondaria si interrompono e per questo sulle due strade della Provincia di Ascoli Piceno gli interventi procedono col freno a mano tirato. In questo senso anche il timing dei cantieri sulla viabilità secondaria resta molto incerto e condizionato da agognati e ulteriori ampliamenti delle fasce orarie: l’ultimo risale al 9 giugno scorso quando si sono ritoccate le aperture nel weekend, prevedendo semaforo verde nella galleria di Norcia e sulla viabilità secondaria nelle giornate di sabato 6-8 e 15-19.30, domenica 6-19.30, mentre nei feriali resta 6-8 e 17.30-19.30. A coordinare l’esercizio di equilibrio tra cantieri e viabilità da garantire in sicurezza è la Prefettura di Ascoli, pressata naturalmente dalle categorie produttive che necessitano di un collegamento h24, mentre personale Anas, militari dell’Esercito e dell’Arma presidiano le aperture al traffico e garantiscono assistenza al passaggio dei veicoli.

MAPPA INTERATTIVA PONTI E VIADOTTI DELL’UMBRIA

Tre Valli riapertura rebus Se il cantiere sulle due strade provinciali è condizionato dalla viabilità, è soprattutto la mole e la complessità degli interventi in corso sugli otto viadotti e altrettante gallerie a rendere molto prudente Anas sulla riapertura della statale tra Norcia e Arquata. Sulla Tre Valli, infatti, sono in corso 60 milioni di lavori per il consolidamento delle opere stradali sconquassate dal terremoto, che nel cuore del cratere hanno superato la terribile prova del terremoto di Amatrice e poi di quello di Norcia, riportando però gravi lesioni. Meglio è andata, come noto, al tratto Spoleto-Norcia, bombardato dalle rocce ma ripristinato già dal 24 novembre 2016, ossia 25 giorni dopo il terremoto più violento, ma tuttora sono in corso i cantieri per la messa in sicurezza dei versanti montuosi instabili e la costruzione di opere di protezione dalla caduta massi. La riparazione dei danni del sisma sull’intera Tre Valli vale 96 milioni di euro, è articolata in 31 cantieri e coinvolge 15 imprese.

@chilodice

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