di Mar. Ros.
È un Comune, quello di Narni, che risparmia sulla spesa corrente intervenendo su personale e indice di indebitamento, pur riuscendo ad investire su sicurezza, viabilità e riqualificazione volta ad attrarre turismo. Sostanzialmente questo il bilancio tracciato dal sindaco Francesco De Rebotti lunedì mattina. Tra i propositi 2016, l’amministrazione ha già in cantiere diversi obiettivi ma sulla fiducia nel futuro grava l’immobilismo sulla realizzazione dell’ospedale unico Narni-Amelia. Il 2015 inoltre è stato l’anno della ripresa produttiva della ex Sgl Carbon, nuova Elettrocarbonium ma non tutto va a gonfie vele.
Parla il sindaco De Rebotti: videointervista
Sindaco «Continueremo a lavorare sia sul centro storico che allo Scalo per migliorare la qualità urbana e di vita delle persone – ha detto il primo cittadino – interverremo anche sulle frazioni per riqualificare i borghi. A breve saranno ultimati tutti gli interventi di recupero previsti dal Puc 2 che il Comune ha vinto negli anni precedenti, gli ultimi due interventi riguarderanno l’auditorium San Domenico e palazzo dei Priori, l’uno destinato alla convegnistica l’altro sede di promozione turistica e per il quale sarà emanato entro gennaio un bando di gestione. Una gara per far sì che l’immobile non sia solo contenitore ma abbia contenuto e quindi si doti di un’impresa culturale a tutti gli effetti, stesso discorso vale per il parco naturalistico nelle gole del Nera».
Urbanistica «Il terminal bus sarà trasferito al parcheggio del Suffragio dall’attuale piazza Garibaldi che sarà invece pavimentata. Saranno inoltre riqualificate via Aurora e via Belvedere anche con il supporto economico dei privati. Presentato in Regione inoltre un progetto molto ambizioso di riqualificazione (circa 12 milioni di euro ndr), suddiviso per stralci. La prima tranche riguarda la rupe di Narni centro storico, più o meno 2 milioni di investimento». Progetto che dovrebbe finanziare il Ministero. «Nelle frazioni intanto abbiamo risolto il gravissimo problema della fornitura idrica, malgrado le difficoltà, Santa Luci, Strada del Colli e Guadamello San Vito per esempio».
Sicurezza «Riportate nei pressi del centro storico due funzioni importanti, quella del Corpo forestale dello Stato e quella dei carabinieri, perché è già operativa la nuova caserma, un segnale forte in termini di sicurezza, possibile grazie allo sforzo dell’amministrazione comunale che ha provveduto anche a installare in città un sistema di videosorveglianza a supporto delle forze di polizia, grazie ad un finanziamento a cui abbiamo accesso tramite bando».
Narni Scalo Sulla città sviluppatasi attorno agli insediamenti industriali il Comune intende investire in viabilità favorendo la mobilità alternativa: «Le scelte adottate sino a questo momento sulle strade di Narni Scalo non fanno che preparare il terreno ad una pista ciclopedonale di oltre 2 km che si estenderà lungo il Parco dei pini, sempre più punto di riferimento. L’intervento è già stato deliberato ed è stato acceso un mutuo ad hoc. È un’azione volta a modificare le abitudini dei cittadini incentivando spostamenti a piedi o in bicicletta, una rivisitazione completa dello Scalo». Importanti novità per i pendolari: «A disposizione il parcheggio di Ferrovie dello Stato che il Comune ha in gestione e intende rendere gratuitamente disponibile per coloro che lasciano la macchina nei pressi della stazione per andare a prendere il treno, proveremo anche a riaprire l’ex parcheggio Sgl per lo stesso motivo. Il Parco dei pini sarà ulteriormente valorizzato in collaborazione con Arci, già abbiamo realizzato il progetto per i rifugiati politici e abbiamo idea di riconvertire il circolo in un luogo di aggregazione sempre più aperto a famiglie e adolescenti».
Sanità Immancabile il discorso sanitario, dopo la dibattuta chiusura del Punto nascite e gli annunci sul nuovo ospedale unico «Esprimo la mia più totale insoddisfazione per la gestione del sistema sanitario regionale, sul quale il Comune ha purtroppo un ruolo molto marginale. Sin dall’inizio della legislatura ho auspicato una concertazione con le autorità competenti quindi Regione e Ausl per far sì che i servizi offerti dall’ospedale di Narni fossero efficienti e integrati con le strutture di Amelia e Terni, specificandone le funzioni e le caratterizzazioni. Tutto ciò non avviene e per questo lo scorso novembre non ho partecipato alla conferenza stampa dedicata e ad oggi noto con dispiacere che nessuno degli impegni presi in quella sede sono stati rispettati. Non c’è traccia del bando di realizzazione del nuovo ospedale e per altri due mesi resteranno gli stessi direttori generali perché le nomine sono state rimandate. Se non ci affrettiamo perderemo tutte le professionalità maturate all’interno delle attuali strutture sanitarie e non ce lo possiamo permettere». Il sindaco lancia provocazione anche a Palazzo Donini: «Le istituzioni dovrebbero guardare la regione con il microscopio, per riconoscere come umbre anche le realtà piccole e talvolta in sofferenza».
Sviluppo economico «Il territorio narnese è tra i più attrattivi per l’industria e la manifattura – dice De Rebotti, visto che il 2015 è stato per esempio l’anno del grande investimento Covestro ma anche della riapertura della ex Sgl Carbon -, l’amministrazione ha evitato la chiusura dello stabilimento che produce elettrodi di grafite e appartiene al polo chimico ma ci sono difficoltà. Sgl è attualmente in linea con gli impegni presi in termini di assunzioni e a fine anno anche in linea con i pagamenti degli stipendi. Il problema è che l’imprenditore non è facilitato negli accessi al credito, nella partita dell’accordo di programma pesa inoltre la bonifica necessaria per la quale stanno slittando i tempi. Siamo ad una fase critica per il progetto di continuità produttiva, ma speriamo di ricevere buone notizie in futuro».
L’opposizione Forza Italia attacca subito: Una conferenza stampa che serve per ‘mettere le mani avanti per non sbattere..la faccia’ Con quale coraggio il sindaco viene ancora a parlare di punto nascite, di impegni disattesi, di mancata definizione del progetto esecutivo e bando del nuovo ospedale? Egli doveva prendere provvedimenti ed esercitare l’azione da sindaco della città e non da esponente del Pd al momento che il consiglio su iniziativa della minoranza lo aveva messo in guardia ed offerto un fronte comune di intervento. Invece le logiche elettorali di bottega lo hanno portato a nascondere la mano, salvo ora tornare a sparare. «Sindaco – accusa il capogruppo Fi Sergio Bruschini – che dimentica la chiusura della Sogeco, delle numerose aziende artigiane, edili e del commercio della città in cui vive. Prova poi una difesa d’ufficio anche sulla nuova Elettrocarbonium sapendo che lo stato della fabbrica si basa su poche certezze e molte nubi».
Forza Italia «Non aggiunge nulla – prosegue Bruschini – se diciamo che la differenziata è al palo; i dipendenti Asit rimasti, ancora attendono il bando per la nuova società; il canile nuovo stenta da anni a partire; la qualità dell’aria è tra le peggiori della regione, la situazione traffico a Narni scalo è solo peggiorata con gli ultimi provvedimenti. Siamo di fronte a una amministrazione che fallisce anche su eventi affermati come il black festival per non parlare delle incompiute opere pubbliche.
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