di Lucia Caruso
All’alba di mercoledì 6 giugno sarà possibile assitere ad uno straordinario evento astronomico nei nostri cieli. Un’occasione imperdibile perchè Venere per l’ultima volta in questo secolo transiterà davanti al sole. Infatti per vedere di nuovo questo spettacolo occorrerà attendere l’11 dicembre del 2117. Si tratta di un evento rarissimo che si ripete circa ogni 100 anni, e con coppie di transiti separate di pochi anni fra loro. Fino ad oggi sono stati osservati solo 6 transiti.
Venere, che sarà visibile come un disco nero sul sole, e più precisamente sul bordo, attraverserà la stella madre del nostro sistema solare per 6 ore e 40 minuti, dalle 0:004 alle 06:55. In Italia sarà visibile solo nella fase finale poichè bisognerà attendere il sorgere del sole. Occorrerà quindi rivolgere lo sguardo all’orizzonte nord est. E’ consigliabile un posto di osservazione aperto dove case, montagne, alberi o altro non impediscano la vista del sole che sorge.
Il “transito di Venere” è dovuto al perfetto allineamento tra il Sole, Venere e la Terra. Per i curiosi sarà un’occasione per vedere un evento più unico che raro, ma per gli scienziati sarà un’occasione unica per studiare l’atmosfera del pianeta e scoprire pianeti extrasolari.
Consigli utili Bisogna evitare di fissare l’evento senza gli appositi filtri poichè la luce del sole potrebbe compromettere nel giro di pochissimi secondi la vista. I normali occhiali da sole non rappresentano una sufficente protezione. Si possono facilmente reperire occhialini appositi per le eclissi in materiale filtrante sintetico (mylar o astrosolar). Anche telescopi e binocoli devono essere opportunamente protetti con filtri solari. Il modo più sicuro per osservare l’evento è quello di utilizzare un comune binocolo, catturare la luce del Sole durante il transito e proiettarla su un pezzo di cartone chiaro così da vedere l’ombra di Venere in movimento all’interno del fascio luminoso.