Alexander Bani con mamma Elena, papà Ulisse e l'assessore Guerri

di Chia.Fa.

C’è anche un ragazzino di 10 anni di Città di Castello tra i 30 alfieri della Repubblica premiati dal presidente Sergio Mattarella. Si tratta di Alexander Bani, mamma russa e miglior amico ucraino. A lui il premio è stato conferito per «la solidarietà e l’amicizia dimostrata nei confronti di Sasha, bambino ucraino scappato dal conflitto, ospite di una famiglia italiana per alcuni mesi», come si legge sul nelle motivazioni.

Alexander Bani alfiere della Repubblica Nella scuola La Tina che frequenta Alexander a Città di Castello, come in tante altre in Italia, a partire dalla fine dell’inverno scorso sono stati accolti tanti ragazzini ucraini in fuga dalla guerra ed è così che Alexander ha conosciuto Sasha, arrivato in Umbria con la mamma e il fratellino di due anni. Il neo alfiere della Repubblica fin dal primo giorno di scuola del coetaneo ucraino si è trasformato in un piccolo mediatore culturale per aiutare Sasha a inserirsi nella nuova scuola.

Mamma russa e miglior amico ucraino I due sono subito diventati compagni di banco e nel giro di poco amici inseparabili. «L’accoglienza così spontanea di Alexander ha permesso a Sasha di ritrovare in breve tempo quel senso di normalità che le difficoltà e i traumi conseguenti alla fuga dal suo Paese avevano compromesso», è scritto sempre nelle motivazioni.

Sindaco: «Messaggio spontaneo di fratellanza» A congratularsi con entrambi è stato il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, che ha parlato dell’amicizia nata tra i due ragazzini come di «un messaggio spontaneo, sincero e concreto di fratellanza che hanno lanciato due bambini direttamente dai banchi di scuola e dalla vita quotidiana vissuta insieme, che ha poi assunto un significato straordinario per essere rivolto simbolicamente ai potenti della terra»