L’Umbria piange Laura Buco, coordinatrice provinciale di Forza Italia morta sabato dopo una malattia a 43 anni. A darne l’annuncio è il gruppo di Forza Italia, Azzurro donna Umbria. I funerali si terranno lunedì alle 15.30 nella chiesa di Sant’Angelo di Celle. «Laura ci ha lasciati. Un’amica, una forza della natura che ha saputo costruire un gruppo di amici, più che compagni di partito. Ha creato legami, stretto rapporti. Questo patrimonio ora è nelle nostre mani. Abbiamo una grande responsabilità». «Mancherà il tuo spirito – aggiunge il partito – la tua voglia di fare, di unire, di reagire, mancherà il tuo sorriso. Di te mancherà tutto, ma faremo tesoro di quello che hai costruito». Buco lascia il marito Alessio Bevilacqua e due bambine piccole, Adele e Camilla.
Chi era Nel 2014, anno in cui venne fondato il coordinamento regionale di Forza Italia, Laura divenne coordinatrice provinciale, ruolo che ha continuato a ricoprire fino a oggi. Dopo la Laurea in Scienze della comunicazione, conseguita all’Università di Perugia, è entrata come collaboratrice nella redazione del Corriere dell’Umbria dove scriveva di cronaca per le redazioni di Foligno e Perugia. Nel 2007, candidata per il Comune di Deruta nella lista civica di centrodestra Lavoro e progresso con il sindaco Alvaro Verbena, ha ricoperta l’incarico di assessore alla Cultura, Turismo e Commercio fino al 2012. Nel 2014 sostiene Andrea Romizi nella corsa a sindaco, condividendo con lui la storica vittoria e diventando poi collaboratrice nel suo staff del primo mandato. Nel 2019, decide di candidarsi alle regionali con Forza Italia, supportata dal partito e dal premier Berlusconi. Nel secondo mandato di Romizi ha assunto poi il ruolo di portavoce. «Laura Buco, personalità poliedrica, amante della recitazione e della letteratura – ricorda il Comune di Perugia in una nota – si è sempre spesa per il bene della comunità, prima per il suo Comune, quello di Deruta, poi per Perugia diventato ormai la sua seconda casa».
Il ricordo di Romizi «Sei stata la mia più importante amica. La mia confidente, la mia complice. Una colonna. La persona – ricorda Romizi – di cui mi sono sempre fidato ciecamente. Penso di non averti mai ringraziato abbastanza. Di non aver mai detto chiaramente quanto con la tua presenza, con la tua intelligenza, con la tua saggezza e con la tua sensibilità tu mi abbia più volte rassicurato. A volte, in quei momenti in cui mi sentivo insicuro, indeciso mi sono detto: vorrei essere come lei… come te. Una forza della natura. Una combattente, una che sapeva sempre cosa fare, che sapeva sempre che direzione prendere, che nn si perdeva in bicchieri d’acqua, mai. Sempre sicura di sé. Pragmatica, concreta, ma sempre così profonda, così nobile d’animo, così attenta, meticolosa, delicata. Con la tua ironia e con la tua diplomazia, hai sempre saputo mettere tutti d’accordo: riportare l’armonia nelle situazioni di conflitto, far spuntare un sorriso nei momenti di tensione. Eri uno straordinario talento. Sei stata, in più occasioni, un esempio per me. La tua forza, sicurezza, leggerezza, determinazione, caparbietà mi hanno spesso ispirato. Tu mi hai spesso ispirato. Eri la mia portavoce, incarico che potevi rivestire solo tu. Per te questa è stata, dal primo momento, una missione e ti ringrazio ancora una volta dal profondo del mio cuore. Di fatto, però, non hai portato solo la mia voce, ma hai condiviso con me i miei carichi, le mie paure, le mie sconfitte, i miei pensieri, i miei successi, le mie conquiste e i miei traguardi. Averti avuto al mio fianco in tutti questi anni è stata una benedizione. Perché io so quanto hai fatto per me costantemente e spesso silenziosamente. Mi hai supportato, a volte sopportato e spesso tutelato. Ci sono cose nella vita che non hanno prezzo. Cose belle, dal valore non quantificabile. L’amicizia sincera, la lealtà, l’affetto vero e incondizionato sono tra queste. Tu le hai incarnate tutte. Eri preziosa, eri unica. Ci sei sempre stata per tutti. Non ti sei mai tirata indietro. Avevi attenzioni e cura nei confronti di tutti: della tua comunità politica, dei tuoi colleghi e dei tanti amici. Ora tutti noi ci stringiamo forte al tuo bene più grande, Alessio tuo marito, Adele e Camilla le tue piccoline, la tua mamma Carla e il tuo papà Carlo».
FI, Tesei e Morroni «Laura – ricorda il coordinamento regionale di FI – è stata per noi un esempio. La sua azione politica ci è d’insegnamento; lei ci ha saputo dimostrare, con vigore ed entusiasmo, la bellezza di fare politica. Per lei significava condividere, essere amici, fare gruppo. Con il suo modo di essere e di portare avanti l’azione politica sempre con il sorriso, ha dato un grandissimo contributo a Forza Italia in Umbria, che non sarebbe stata la stessa senza di lei. Laura ci lascia un grande insegnamento, che resta per sempre e che per noi è un patrimonio importante». A ricordare Buco è anche la presidente Donatella Tesei: «La notizia della sua prematura scomparsa – scrive – è una di quelle cose che vorresti non accadesse mai ed è anche estremamente difficile per me esprimere il grande dolore che provo nel profondo. Quando sono stata eletta per la prima volta sindaco di Montefalco – ricorda Tesei – Laura Buco era assessore a Deruta. Abbiamo iniziato insieme la nostra esperienza politica e di amministratori del centrodestra. Man mano tra noi è nata una profonda e sincera amicizia che nel tempo non è mai venuta meno. Porterò sempre con me il suo nitido ricordo e le tante esperienze vissute insieme. Mi stringo con affetto sincero alla sua famiglia – conclude Tesei – per una perdita terribile e incolmabile». «La comunità regionale – scrive il vicepresidente della giunta Roberto Morroni – perde una persona di valore che ha saputo riversare nel suo impegno di amministratore pubblico e di dirigente politico le qualità di un carattere forte e determinato, di una passione autentica e di un’energia inesauribile. Una persona solare e generosa, sempre pronta a dare il proprio contributo e a mettersi in gioco».
Il cordoglio «Un dolore immenso per la prematura scomparsa di Laura Buco – scrive il sottosegretario Emanuele Prisco – un’amica personale. Sin da ragazzi abbiamo condiviso un comune amore per la politica che era anche amicizia e comunità. Il mio cordoglio e quello di Fratelli d’Italia alla famiglia e alla comunità politica di Forza Italia». «Con Laura Buco, battagliera, passionaria, persona perbene – scrive il presidente del consiglio regionale Marco Squarta – ho condiviso tante battaglie, tante sfide, tante vittorie, tanta militanza politica, tanti momenti felici. Ha combattuto a testa alta, con il sorriso e con la dignità, sfoderando tutta la tua forza. Mi stringo forte al dolore immenso di tutta la sua famiglia, di suo marito e dei suoi splendidi figli». «Una terribile notizia – scrive Umbria civica – che ci colpisce tutti e che strappa alla vita una donna, una madre e una esponete politica di primo piano della nostra regione. Di Laura ricordiamo la forza, l’entusiasmo, la passione e l’amore per il nostro territorio, che l’hanno spinta, per anni, ad impegnarsi attivamente come amministratore pubblico, come dirigente di partito e come collaboratore del Sindaco di Perugia Andrea Romizi. Una figura di riferimento per tanti cittadini, che con serietà e dedizione ha rappresentato le istituzioni, con senso di appartenenza ed umanità. Umbria Civica partecipa al dolore dei familiari di Laura e di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrare sulla propria strada una persona speciale, che rimarrà per sempre nei nostri cuori». Altri messaggi di cordoglio sono arrivati domenica da Lega, Pd e diverse amministrazioni comunali.