«L’inclusione sociale a quarant’anni dalla legge 180. Laboratori di salute mentale di comunità». Si chiama così il convegno in programma mercoledì 27 giugno a Perugia, alla Sala della Partecipazione di Palazzo Cesaroni. L’appuntamento si terrà in occasione della conclusione del progetto «Social inclusion toolbox», selezionato e finanziato dal fondo Unrra 2016, presentato dalla Azienda Usl Umbria 1, e in particolare dalla Struttura complessa Salute mentale Area del Perugino, dalla Cooperativa Sociale Borgorete, e dall’assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Perugia. Il progetto si è incentrato sulla personalizzazione di progetti individuali, dedicati ad utenti dei servizi di salute mentale di Perugia, con l’obiettivo di sperimentare forme integrate e inclusive di intervento.
Il progetto L’idea progettuale è nata dalla constatazione che le dimensioni economiche, sociali e culturali della crisi economica, che pesano sul livello di sofferenza della popolazione aumentando la richiesta di cura, al contempo incrementano le difficoltà nella cura dei disturbi psichici. L’obiettivo è stato sperimentare, valutare e modellare percorsi individuali di sostegno alle persone con disturbi mentali a rischio di marginalità sociale, nel territorio del Comune di Perugia, attraverso il «Social inclusion toolbox» costituito da risorse economiche e/o servizi e contenente: spazi abitativi, supporto ai bisogni di base e alla cura della salute fisica, spazio relazionale, spazio di cura, tirocini lavorativi, spazi di mediazione linguistico-culturale. L’evento di chiusura costituisce un’occasione per aprire una riflessione su nuovi modelli di intervento nell’ambito della salute mentale, e non solo.
I partecipanti Saranno presenti esperienze da varie parti d’Italia: servizi di salute mentale di Roma, organizzazioni del terzo settore di Bologna, associazioni di familiari e utenti di Modena, le voci del nostro territorio, che insieme rifletteranno sui temi fondamentali della cura e dell’autonomia della persona, l’abitare, il lavorare, la vita sociale. Nel pomeriggio, un intervento svolto dal direttore del Dipartimento di Salute mentale dell’Ausl di Parma, Pietro Pellegrini, fornirà stimolo a rappresentanti della Usl Umbria 1, della Regione Umbria, del Comune di Perugia, della Università e del terzo settore per confrontarsi, in una tavola rotonda, sul tema del budget di salute, un approccio innovativo nel campo della riabilitazione, dell’empowerment, della tutela dei diritti in salute mentale, già sperimentato ed attivo in alcune regioni d’Italia.