Hanno aperto il rubinetto dell’acqua e si sono accorti del cattivo odore, inviando prontamente la segnalazione alla Sii, società del servizio idrico integrato. È successo sabato mattina ai residenti della zona Nord della città di Terni. La situazione era evidentemente fuori controllo per un guasto ai filtri del centro idrico di Fontana di Polo gestito da Asm per conto del Sii. Nell’iter delle segnalazioni,  in base alle indicazioni provenute dalla Usl 2, il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo ha firmato un’ordinanza che vieta l’uso dell’acqua potabile, sia nei consumi umani che negli usi domestici, per le forniture idriche delle zone cittadine di Borgo Rivo, Campitello, Gabelletta, Acquavogliera, Cesi, Campomaggiore e Condotto.

Ultimi aggiornamenti «I tecnici – scrive il Comune in una nota – contano di risolvere l’emergenza idrica non prima di domenica 30 aprile. Occorre comunque attendere gli esiti delle analisi e i riscontri nei monitoraggi in atto. Verrà data apposita comunicazione ai cittadini delle zone interessate, quelle di Borgo Rivo, Campitello, Gabelletta, Acquavogliera, Cesi, Campomaggiore, Condotto». E’ questo l’ultimo aggiornamento che arriva dalle istituzioni. Il problema dunque persisterà anche nella giornata di domenica, con l’attesa per i risultati delle analisi che si protrarrà fino a lunedì primo maggio.

Vietato usare acqua Il sindaco dunque con la stessa ordinanza ordina all’Autorità d’ambito di ripristinare quanto prima la qualità delle acque, al Sii di istituire un servizio di emergenza con le autobotti presenti in via del Centenario (Parcheggio dello stadio e area della Protezione civile), parcheggio Centro commerciale Le Fontane, Parcheggio via delle Madonnine a Cesi, parcheggio viale Regina Elena Cesi e parcheggio area industriale a Gabelletta. L’esistenza di una ‘non conformità’ dell’acqua potabile erogata dai pozzi in questione, è stata riscontrata dai tecnici Usl nella scuola di Gabelletta, a seguito del prelievo di un campione. Visto l’allarmismo, estesosi all’intera città, Sii e Asm hanno potenziato i servizi informativi. Numero Verde  Sii 800 093 966 (da telefono fisso)   –   0744 441562 (da fuori Provincia e da cellulare); Asm da rete fissa: 800 218 810.                                                                                            

Servizio idrico «Un guasto improvviso e imprevedibile -riferisce la Sii – ad una batteria filtri del campo pozzi di Fontana di Polo, nell’area Terni Nord, gestito da Asm per conto del Servizio Idrico. Il danno ha determinato un temporaneo malfunzionamento di alcuni sistemi di filtraggio interessando le zone di Borgo Rivo, Campitello, Gabelletta, Acquavogliera, Cesi, Campomaggiore e Condotto. Sii, Comune di Terni, Protezione civile comunale, Asm e Usl 2 si sono prontamente attivate per affrontare l’emergenza. Il direttore generale della Sii, Paolo Rueca, e il sindaco di Terni, Leopoldo di Girolamo, insieme ai tecnici di Asm e Usl 2, hanno predisposto immediatamente i provvedimenti necessari facendo scattare tutte le procedure di intervento previste e disponendo inoltre l’informazione diretta ai cittadini. Coordinati dal direttore generale Rueca, in stretta collaborazione con Comune e Asm, sono subito stati avviati: il blocco dei filtri danneggiati, lo scarico della rete e dei serbatoi e la clorazione, oltre all’attivazione, sin da subito, di una serie di controlli puntuali e costanti. Grazie alla rapidità e alla qualità degli interventi si è riusciti a contenere il problema e ad eliminare la fonte di potenziale inquinamento. Contestualmente sono stati prelevati campioni di acque per l’esecuzione delle analisi necessarie a stabilire l’entità e la tipologia del problema insorto. Il sindaco di Terni ha emanato un’ordinanza che vieta l’uso dell’acqua potabile, sia nei consumi umani che negli usi domestici. Particolari accorgimenti – puntualizzano – vanno presi anche per i serbatoi privati che, prima del loro riutilizzo, devono essere svuotati e ripuliti. Stessa ordinanza ha emanato anche il sindaco di San Gemini per la zona di Acquavogliera e l’area industriale, entrambe interessate dall’erogazione di acqua potabile dai pozzi di Fontana di Polo. Per ovviare all’interruzione della distribuzione idrica tramite rete, è stato attivato un servizio sostitutivo di autobotti».

La questione politica «Gravissimo quanto accade a Terni in cui sono i cittadini ad accorgersi della forte anomalia nella qualità dell’acqua erogata e non coloro che sono preposti ai controlli». A parlare è il consigliere di I love Terni Enrico Melasecche. «Chiedo – prosegue – che nel prossimo consiglio comunale il sindaco riferisca immediatamente ma che soprattutto che monitori personalmente questa situazione . Pensavamo che le autobotti per erogare acqua potabile fossero un lontano ricordo dell’ultima guerra, ripetuto negli anni ’80 a causa degli idrocarburi presenti nelle falde della città ma dobbiamo constatare che purtroppo la situazione di abbandono generale è ancor peggiore del previsto. Presento una interrogazione urgentissima anche per verificare le responsabilità perché come al solito, con queste giunte mai e poi mai c’è qualcuno che risponde di quanto accade». A fargli eco è Sinistra italiana che vuole sapere che tipo di inquinamento si sia verificato, le cause, i sistemi di controllo in atto e quali conseguenze possono esserci per le persone che hanno utilizzato l’acqua. «Un’intera zona di Terni priva di acqua – spiega Valeria Masiello, consigliere comunale del Pd – molti cittadini coinvolti in questo disagio. Sono rammaricata e preoccupata. Mi rendo disponibile per qualsiasi esigenza e invito gli enti preposti non solo a rimuovere presto il problema, a spiegare cosa è accaduto e perché, quindi a far sì che tali situazioni non si verifichino in futuro e che sia garantita la massima tranquillità in merito all’utilizzo dell’acqua e alla salute dei cittadini ternani».

Prossimo consiglio comunale «Abbiamo richiesto al sindaco e al presidente del consiglio comunale – scrivono i consiglieri Pd Cavicchioli e Filipponi – che al prossimo consiglio del 3 maggio sia fornita una dettagliata informativa sulle cause delle criticità riscontrate per l’acqua potabile, sugli interventi effettuati, sui sistemi di monitoraggio, controllo ed informazione. E’ altresì necessario che vengano attivate tutte le forme di risarcimento per i danni subiti dalle attività economiche e per i cittadini delle zone interessate e che si chiarisca in maniera inequivocabile, per le doverose garanzie di tutela generale, quali forme di verifica costante e permanente della qualità dell’acqua potabile sono attuate e, in caso di carenze, quali provvedimenti verranno adottati per evitare ed in ogni caso prevenire problemi come quelli riscontrati nell’occasione. All’esito dell’informativa del sindaco presenteremo un atto al consiglio comunale per specifici impegni dell’amministrazione anche per le iniziative da intraprendere nei confronti del Sii, dell’Usl 2, Arpa e Asm».

Il Movimento Cinque Stelle «A seguito delle numerose segnalazioni ricevute dai cittadini – scrive Federico Pasculli, presidente della quarta commissione – che hanno lamentato evidenti carenze nelle fasi di gestione dell’emergenza, richiederò con urgenza la convocazione della quarta commissione di garanzia e controllo per far luce sui fatti. In quella sede riteniamo necessario che oltre alla partecipazione dei rappresentanti del servizio idrico, siano presenti anche il sindaco e l’assessore preposto all’ambiente, in modo tale che potremo chiarire la correttezza e l’efficacia delle procedure attuate. Mi auguro già l’indomani di ricevere una risposta affermativa a questa convocazione da tutte le parti interessate per poter stabilire con urgenza la data della commissione, convinto che gli stessi commissari della commissione converranno con me che questo non solo è un atto dovuto ma necessario».

Parla il sindaco «Un filtro, peraltro cambiato da poco – interviene il sindaco sul suo profilo Facebook – ha un problema di funzionamento e crea problemi alla potabilità dell’acqua di Terni Nord. La Sii e l’Asm si attivano. Il Comune contemporaneamente fa l’ordinanza di non potabilItà. La Protezione Civile comunale la diffonde con due auto sonore. Il messaggio viene letto anche al Liberati. Il sito del Comune riporta la comunicazione di emergenza. Le autobotti vengono posizionate. La città è mobilitata per affrontare questa emergenza con la capacità che Terni sa mettere in queste circostanze. Eppure c’è chi non ha perso l’occasione per polemizzare su tutto, persino su cose palesemente false come la mancata manutenzione o la mancata informazione. L’emergenza idrica c’è ma è sotto controllo. I veleni delle strumentalizzazioni no. Quelli sembrano sempre avere il rubinetto aperto».

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