©Fabrizio Troccoli

di C.F.

Nel 2022 diminuite anche in Umbria le interdittive antimafia, ovvero quei provvedimenti emessi del prefetto a carico di imprenditori o di soggetti giuridici che svolgono attività economica affinché non possano più avere rapporti con la pubblica amministrazione.

Diminuiscono interdittive antimafia A fornire i dati su base regionale è il ministero dell’Interno che segnala come in Umbria nel 2022 si siano contate tre interdittive antimafia, tutte emesse con la formula della comunicazione, prevista all’esito di provvedimenti definitivi, come ad esempio una condanna. La flessione sul 2021 è significativa, perché in quell’anno di questo tipo di misure se ne contarono 10, mentre nel 2020 furono quattro e nel 2019 undici. La flessione registrata in Umbria riflette l’andamento nazionale, che in base ai dati del ministero vale una flessione del 28 per cento, coi provvedimenti in questione passati da oltre 2.100 a poco più di 1.500. Il Sole24 Ore di lunedì spiega che secondo gli operatori sull’inversione di tendenza hanno pesato due fattori: lo stesso incremento dei provvedimenti, saliti del 72 per cento dal 2018 al 2021, che avrebbe quindi funzionato da deterrente per i comportamenti più a rischio; e le novità procedurali introdotte nel novembre 2021 dal decreto legge 152 per favorire la continuità aziendale senza abbassare la guardia nel contrasto alle mafie.

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