di Stefania Supino

Nel 2024 il festival ‘Che cos’è la cultura?’ giunge alla sua sesta edizione e arriva a Perugia per tre giorni di immersione nella cultura. Le realtà che ospiteranno il festival sono Edicola 518, Mannaggia e Pop up, partner del festival e librerie che si contraddistinguono per l’attiva presenza sul territorio, l’entusiasmo dimostrato, la forza e l’impegno.

Origine Il festival nasce a Milano nel 2016, città natale della casa editrice, in un format in cui ogni incontro affronta i molteplici aspetti che compongono la cultura e che costituiscono nella loro complessità un laboratorio di idee e un approccio multidisciplinare che coinvolge diverse materie. Dal 2019 il Saggiatore decide di uscire da Milano e raggiungere altre città italiane per inaugurare una nuova stagione in cui si presenta di persona ai suoi lettori e propone, grazie a questo festival, la propria visione del mondo.

Perugia «C’è una bella scena di librerie indipendenti a Perugia che da molti anni lavorano con la casa editrice, è stato proprio Il Saggiatore quest’anno ha voluto omaggiarle con questo progetto» afferma Antonio Brizioli di Edicola 518. Per il capoluogo umbro è un onore ospitare questo festival e, come dichiara Francesca Chiappalone di libreria Mannaggia, «tutti noi siamo molto contenti di poter realizzare questo festival nella nostra città, così da avere l’opportunità di poter dedicare tre giorni alla cultura».

Ospiti Nella sua sesta edizione, il festival ospiterà le seguenti figure: il grafico e design Andrea Antoni, il fantasiologo e scrittore Massimo Gerardo Carrese, la ricercatrice Francesca Grazioli, il compositore e chitarrista Enrico Merlin, il docente di lingua tibetana Francesco Tormen, la poetessa Ida Travi e lo scrittore Stefano Valenti. Parleranno di scrittura, di poesia, di fantasia e molto altro. Ogni ospite porterà la propria pubblicazione e partendo da queste verranno affrontati temi diversi che vanno dalla tecnologia alla storia, dalla letteratura alla filosofia e molto altro.

Appuntamenti Si parte venerdì 22 marzo alle 18.30 presso la libreria Mannaggia con il tema della fantasia, passando dai primi sguardi sul mondo alle tecnologie che annullano i confini tra finzione e realtà. Si prosegue alle 20.30 da Pop up prendendo spunto dal progetto di Instagram Cose brutte impaginate belle di Andrea Antoni per compiere un viaggio nei meandri più oscuri del disagio che si insinua in ogni contesto della vita. Sabato 23 ci sarà un triplo appuntamento. Alle 17 presso la biblioteca degli Arconi si approfondirà la scrittura, intesa come un gesto estremamente rivoluzionario, creativo e pericoloso per i tempi d’oggi. Si continua alle 18 da Edicola 518 con la poesia, dove a prendere la parola sarà la poetessa Ida Travi, autrice di molte opere poetiche, tra cui la raccolta decennale delle sue opere, I tolki. Termina la giornata di sabato da Pop up alle 20.30 con il tema del cibo, ponendo una riflessione che va dal vegetarianesimo all’utopia etica della carne in vitro. L’ultima giornata, domenica 24 marzo, si concluderà al T-trane record store alle 19 con il sogno e l’autore di Con gli occhi aperti racconterà l’arte dell’onironautica e del viaggio cosciente nel mondo dei sogni.

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