Due papà di altrettanti bimbi colpiti da distrofia muscolare correranno la cronometro Foligno-Montefalco di martedì, decima tappa del Giro d’Italia.

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Sono Maurizio Guanta e Antonio Biondi gli atleti speciali della carovana rosa che pedaleranno sulla strada del Sagrantino per quasi 40 chilometri per sensibilizzare sulla grave e rara patologia genetica, la distrofia muscolare di Duchenne, la più grave di tutte. I due papà fanno parte di Parent project che fa venti anni supporta la ricerca scientifica e sostiene le famiglie che convivono con la distrofia. Guanta arriva dalla Sicilia e Biondi dall’Abruzzo, entrambi sono al fianco dei figli in una battaglia durissima ed entrambi sono appassionati della bicicletta, protagonista di tante iniziative di solidarietà organizzate dai due papà, ognuno nella propria regione di origine. Per Biondi, in particolare, è perfino la seconda volta al Giro d’Italia: «Alla cronometro Foligno-Montefalco – dice -daremo tutto per i nostri figli, portando un messaggio al pubblico di questa grande vetrina che ci accoglie. Quando si pedala in una cronometro bisogna lottare contro il tempo. Noi dobbiamo fermare in tempo la Duchenne».