Caparezza ospite al Festival del giornalismo di Perugia (foto Manti)

di M.Alessia Manti

Se l’ironia è davvero un’arma Michele Salvemini, meglio conosciuto come Caparezza, è un vero guerriero. Il rapper di Molfetta è stato ospite sabato al Festival internazionale del giornalismo di Perugia. In un teatro Morlacchi gremito di gente -ragazzi soprattutto- è stato intervistato dal direttore di Repubblica XL Luca Valtorta. Una chiacchierata sull’onda dei suoi maggiori successi discografici che, insieme alla sua stessa storia personale si contraddistinguono per una forte ironia, spesso ai limiti del comico, intrisa di spirito critico e artistico. «Il gioco e la fantasia – ha detto – fanno parte del mio modo di essere. Per questo ho cercato sempre di riproporli nei miei pezzi e nelle mie canzoni».

L’ironia e la realtà Caparezza con l’ironia ha da sempre raccontato in musica la realtà dell’Italia e dell’italiano medio. Una qualità che suo malgrado è stata spesso l’elemento da cui è scaturita una cattiva interpretazione da parte di un certo pubblico. «Alcune cose che ho scritto nelle mie canzoni sono state travisate probabilmente per via dell’ironia o magari della musica che in alcuni casi, come Fuori dal tunnel e Vieni a ballare in Puglia, ha prevalso sul testo. Fuori dal tunnel fu interpretata da alcuni come la mia battaglia contro la mia presunta dipendenza da cocaina. E poi ad un certo punto la sentivo ovunque, anche quando andavo a prendere un cappuccino al bar».

La musica La verve ironica di Caparezza colora anche durante le due ore di dibattito comunque equilibrato dal pacato Valtorta. «Con l’ironia ti metti in gioco, puoi esporti e dire la tua su argomenti che sono scomodi a tanti e in questo Paese è già un grande risultato. A volte può essere ironica anche una frase seria. Tornando all’ironia fraintesa». Si parla soprattutto di musica, di come Caparezza abbia sapientemente usato il paradosso per scattare una fotografia della società italiana, spesso anticipando certe tematiche. Si è parlato di argomenti a lui cari come la televisione e il ruolo pedagogico che dovrebbe avere la Rai in quanto tv di Stato. E poi dell’industria discografica e di come sia cambiata nel tempo con l’avvento dei talent show e della televisione puntata sulla logica commerciale e dell’audience a tutti i costi. Durante il dibattito sono stati passati in rassegna alcuni dei suoi video più celebri in cui spicca senza alcun dubbio l’originalità e la creatività del rapper pugliese. In un contesto opaco, travagliato e instabile la genuinità di Caparezza è ossigeno.

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