Il complesso dell'ex tabacchificio

di D.B.

Chiedono in primo luogo all’amministrazione comunale «di fare chiarezza al più presto» il Sunia, il sindacato degli inquilini, e la Cgil di Perugia a proposito del bando, presentato martedì, per i primi 67 appartamenti dell’ex tabacchificio di Perugia. Le critiche del sindacato si concentrano soprattutto sui canoni messi nero su bianco nell’avviso.

I DETTAGLI DEL BANDO

IL TESTO DEL BANDO

Il canone «Il fondo di investimento Prelios, proprietario di gran parte del complesso, ha predisposto un bando – dice Cristina Piastrelli, segretaria del Sunia – che non sembra rispondere alle normative in materia di social housing e all’accordo territoriale sottoscritto e depositato presso il Comune di Perugia». La sindacalista si riferisce in particolare al fatto che il fondo immobiliare ha già fissato «un canone annuo di affitto, pari a 65 euro a metro quadro, al netto dell’Iva e degli oneri accessori».

VIDEO: IL PROGETTO

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Prezzo esorbitante «Oltre a essere un prezzo esorbitante – continua Piastrelli – e per di più deciso unilateralmente dal fondo immobiliare, quando la normativa fa esplicito riferimento agli accordi fra ‘le organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori maggiormente rappresentative a livello locale’ (decreto del Mit 16 gennaio 2017), questo canone sarebbe totalmente fuori dai limiti concertati con lo stesso Comune di Perugia e messi nero su bianco nell’accordo sul canone concordato del 18 giugno 2018. Accordo che per quella zona (semi-centro) impone un canone di locazione massimo dell’alloggio sociale di 48,5 euro a metro quadro».

UN PROGETTO AVVIATO NEL 2016 

FOTOGALLERY: LE IMMAGINI DEL PROGETTO

I numeri «Delle due l’una – conclude Piastrelli – o siamo di fronte a un errore e quindi il bando e soprattutto i canoni stabiliti vanno riscritti, oppure questo non è housing sociale, ma una normale locazione da parte di un soggetto privato, peraltro con prezzi al massimo di mercato. In questo caso però gli annunci trionfanti e le conferenze stampa sarebbero fuori luogo». Secondo quanto riportato nel bando, per i 67 appartamenti è previsto un canone convenzionato, e per 33 ci sarà la facoltà di riscatto dopo un minimo di 8 anni di locazione. Per un bilocale si va da 282 a 362 euro (oltre oneri accessori), per un trilocale da 441 a 602 e per un quadrilocale da 621 a 659.

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