Eurochocolate batte Vinitaly di misura. Sì, perché secondo il ministero del Turismo la quota maggiore, ovvero il 38 per cento, di post social in lingua straniera relativi al turismo enogastronomico ha riguardato la manifestazione di Perugia ideata da patron Eugenio Guarducci, che fino al 2 aprile ai Giardini del Fronte vive la sua versione Spring. Il principale appuntamento dei produttori di vini italiani, invece, si è fermato al 37 per cento, mentre il terzo posto è andato alla Fiera del Tartufo bianco di Alba. Classifica completamente differente, invece, se in esame vengono presi i post in lingua italiana: in questo caso Vinitaly domina con oltre il 50 per cento, seguito al 23 per cento da Cantine aperte e al 7 per cento dalla Fiera del tartufo bianco di Alba e dal Cous cous fest di San Vito Lo Capo (Trapani). «Le conversazioni sul turismo enogastronomico dimostrano un elevato interesse per il tema durante tutto l’anno, evidenziando come l’emozione della scoperta del patrimonio culinario e vitivinicolo del nostro Paese sia una costante sia per i turisti nazionali che per quelli internazionali», è scritto in un tweet del ministero.