di Daniele Bovi
Funzionerà in un primo momento in orario diurno il nuovo servizio di elisoccorso. Nelle scorse ore PuntoZero, la società frutto della fusione tra Umbria salute e Umbria digitale, ha pubblicato gli atti relativi alla maxi gara da quasi 43 milioni di euro. Tra una manciata di mesi, quindi, l’Umbria non dividerà più gli elicotteri con le Marche e si doterà di un servizio dedicato che, come stabilito mesi fa, avrà come base operativa l’aeroporto di Foligno, baricentrico rispetto al resto della regione.
I tempi Per presentare tutta la documentazione le aziende avranno tempo fino al 23 gennaio, giorno durante il quale saranno aperte le buste. Alla consultazione preliminare, che si è svolta nei mesi scorsi, si sono presentatati in sette: Airbus Helicopters Italia Srl, Airgreen Srl, Alidaunia Srl, Babcock MCS Italia SpA, Elifriulia Spa, Elitaliana Srl, Leonardo Spa; un mercato, quello degli elisoccorso, dove è proprio Babcock l’attore principale. La gara sarò aggiudicata sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa (70 i punti relativi alla parte tecnica e 30 per quella economica). Il contratto sarà firmato entro 60 giorni dall’efficacia dell’aggiudicazione, quindi gli elicotteri cominceranno a volare nella prima parte del 2023.
ELISOCCORSO, MERCATO DOMINATO DA UNA SOLA SOCIETÀ
Le cifre Il servizio sarà affidato per sei anni, con opzione di rinnovo per ulteriori tre. Il valore complessivo della gara è stato calcolato tenendo conto di un canone fisso mensile (279 mila euro) e di un costo fisso orario pari a 1.650 euro. L’Umbria condivide gli elicotteri con le Marche dal 2014, pagando un fisso di 1,2 milioni all’anno più un costo orario di 1.424; i costi quindi lievitano ma, come ha spiegato da tempo la giunta, l’obiettivo è quello di garantire un servizio migliore in grado di salvare più vite.
Gli orari Inizialmente la Regione stima circa 40 ore mensili con un ampliamento successivo sulla base dei fabbisogni, fino ad arrivare a regime a 600 ore l’anno in modo progressivo. Secondo il disciplinare, in qualsiasi momento potrà essere richiesto il servizio notturno, che il vincitore della gara dovrà garantire nel giro di tre mesi: «Il programma di attivazione del servizio notturno – è scritto nel capitolato – prevederà uno sviluppo graduale attraverso diverse fasi, le cui modalità e calendarizzazione saranno concordate fra le parti». In un primo momento, quindi, l’elicottero volerà dalle otto al tramonto, con l’obbligo di alzarsi in volo in un massimo di sei minuti durante il giorno ed entro 15 minuti durante la notte (entro 30 nei casi meno gravi). Nell’eventualità di un ritardo, potrebbero essere applicate delle penali.
Cosa farà Gli interventi richiesti all’azienda che si aggiudicherà la gara sono diversi e possono essere raggruppati in due grandi ambiti: il servizio medico d’urgenza e quello di air ambulance. L’elicottero si occuperà di soccorrere «pazienti con patologia traumatica e non, di qualsiasi origine, a rischio per la sopravvivenza», di trasportarli dal luogo in cui si è verificato l’evento all’ospedale più idoneo, di spostare pazienti da una struttura all’altra (anche fuori regione), del trasporto di organi e farmaci urgenti e anche dei neonati in incubatrice. In collaborazione con il Soccorso alpino poi si occuperà del soccorso rapido in «zone montane, negli ambienti ostili e impervi e sui bacini lacustri».
Un lungo dibattito Dell’elisoccorso dedicato si parla ormai da molto tempo. Nell’estate 2020 in consiglio regionale ha approvato una mozione che chiedeva l’istituzione del servizio; poi, a inizio 2021, la giunta ha dato vita a un gruppo di lavoro che, in estate, sulla base di una serie di parametri ha individuato l’aeroporto di Foligno come sede più adeguata. Oltre a Foligno erano stati presi in considerazione l’aeroporto di Perugia e l’aviosuperficie di Terni. «Tali sedi – scriveva Palazzo Donini all’epoca – sono state escluse perché la dislocazione non risultava essere in una sede baricentrica, considerando anche altre variabili che possono incidere notevolmente sull’erogazione del servizio (condizioni orografiche, aeronautiche, metereologiche, logistiche, antropiche e così via)».