Il rettorato dell'Università di Perugia

di Daniele Bovi
Twitter @DanieleBovi

Sulla vittoria della Sinistra universitaria-Udu alle elezioni del 24 e 25 settembre scorso arriva il timbro dell’ufficialità. L’Università di Perugia infattti mercoledì ha comunicato i risultati definitivi a partire da quelli dell’affluenza che si è attestata al 13% (3.210 votanti su 24.460 aventi diritto), ben oltre il quorum del 5% sotto il quale le elezioni sarebbero state nulle, con tutto quello che ne sarebbe scaturito anche in riferimento al 10 ottobre, quando si apriranno le urne per il rettore. Al Senato accademico, dove l’Udu raggiunge il 37% (989 voti) vengono eletti Tiziano Scricciolo e Letizia Biscarini, mentre il 21,4% di Universitas (area Comunione e liberazione) vale l’elezione per Daniele Botta. Da ultimo Alleanza universitaria con il 27% elegge Valeria Di Giammarco. Al Consiglio di amministrazione Udu al 37% (eletto Francesco Bindella) mentre il ‘listone’ di destra con il suo 30% manda Oliver Pascoletti.

LE PERCENTUALI
I NOMI DI TUTTI GLI ELETTI

Gli eletti Alla Commissione di controllo Adisu l’Udu ottiene il 38,9% ed elegge tre membri (Alice Bernardelli, Valeria Cacioppa e Alessandra Adorisio), il ‘listone’ col 25,7% due (Andrea Dell’Aquila e Marcello Lasuso Alvarez) mentre un seggio a testa lo ottengo Rinascita Universitaria col 14% (Marina Piperno) e Universitas col 21% (Luca Schillaci). Al Consiglio degli studenti invece su 29 membri nove sono dell’Udu, cinque di Universitas, quattro a testa si Alleanza e Idee in Movimento, due di Narni universitaria e uno a testa di Agraria per tutti, Asa, Liberamente, Lsp, e Rinascita. Per quanto riguarda i Consigli di dipartimento invece, la composizione varia a seconda delle facoltà ma nella maggior parte dei casi ha prevalso l’Udu.