Don Peppe Diana e la caduta di Gomorra. È in programma venerdì 22 novembre alle 17.30, negli spazi del centro sociale Guglielmi di Terni, la presentazione del libro del giornalista Luigi Ferraiuolo, che sarà intervistato da Antonio Mosca del Corriere dell’Umbria. L’appuntamento è organizzato con la collaborazione di Arci Terni, Libera Terni e Ancescao, che hanno voluto portare a Terni Ferraiuolo e il suo ultimo lavoro, che racconta la caduta di Gomorra innescata dal martirio di don Giuseppe Diana, il 19 marzo 1994.
Ferraiuolo a Terni Dal contesto sociale in cui maturò il suo omicidio alla rivolta culturale e umana di una piccola fetta di resistenti che hanno creato un mondo diverso con cooperative sociali di ragazzi disabili o disagiati o ex detenuti che sono diventate ristoranti o vere e proprie imprese. Un impegno che dopo venticinque anni comincia a diventare evidente e che si oppone al ritorno concreto della Camorra, non solo nel Casertano ma nel resto d’Italia. Perché se i Casalesi, il più violento e potente clan di camorra mai esistito, sono stati sconfitti militarmente, il loro tesoro economico e il mondo dei colletti bianchi collegato non è mai stato scoperto, ma chi fa fruttare per il bene i loro patrimoni toglie le radici al ritorno del male.