Tra le priorità della nuova programmazione della Regione Umbria relativa alla distribuzione delle risorse del Fondo sociale europeo 2014/2020, c’è anche il supporto alla realizzazione di progetti che consentano alle persone sottoposte ad esecuzione penale una reale integrazione nella società.
Il bando Oggi, su iniziativa dell’assessorato regionale alle Coesione sociale e al Welfare, è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione un avviso rivolto a soggetti del Terzo settore e dell’associazionismo, per la realizzazione di interventi di presa in carico multi professionale finalizzati all’inclusione lavorativa di persone in esecuzione penale esterna.
Barberini «Attraverso la pubblicazione dell’avviso pubblico, finanziato con 1 milione 160 mila euro nel biennio 2016/2017 – ha spiegato l’assessore Luca Barberini – si potranno presentare progetti destinati alla presa in carico multidisciplinare di 157 soggetti (di cui 80 segnalati dall’Ufficio per l’Esecuzione penale esterna Umbria, e 77 dall’Ufficio di Servizio sociale per minorenni dell’Umbria) attraverso attività di orientamento individuale che prevedono un bilancio delle competenze, formazione e accompagnamento al lavoro, nonché l’attivazione di percorsi di inclusione lavorativa attraverso tirocini extracurricolari’»