di Daniele Bovi
Riconsegnare agli umbri tra 2024 e 2025 «una rete stradale pari al nuovo con standard altissimi, anche in termini di sicurezza; fino a quel momento i cantieri ci saranno quindi occorrerà stringere i denti». Così Andrea Primicerio, responsabile delle rete regionale di Anas che, giovedì, nel corso di una conferenza stampa tenuta insieme alla Regione, ha fatto il punto sui lavori in programma nel 2023 e su quelli svolti l’anno precedente. «Vogliamo ridare alle infrastrutture – ha aggiunto – una vita lunghissima; in futuro gli interventi saranno di tipo locale con disagi per la circolazione quasi minimi».
LA MAPPA CON TUTTI I CANTIERI DEL 2023 E I TEMPI
Risorse Per quanto riguarda l’anno che si è appena aperto, complessivamente si parla di lavori di manutenzione programmata per 109 milioni di euro, circa 12 in più rispetto al 2022. Risorse inimmaginabili fino a qualche anno fa e frutto di diverse fonti di finanziamento, a partire da quelle europee: «Quando sono arrivato in Umbria nel 2008 – ha detto Primicerio – c’era un budget di tre milioni all’anno». Complessivamente dal 2019 si parla di quasi 1,1 miliardi di euro, con il 58 per cento del totale del totale degli investimenti raggiunto nel 2022.
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E45 e 675 Partendo dalla E45, tenendo conto di entrambe le carreggiate entro il 2023 si completerà il risanamento profondo di 280 km di asfalto su 300, di 90 km su 150 di new jersey, di 19 su 35 fra ponti e viadotti e del cento per cento della segnaletica. Nel 2023 si lavorerà principalmente in Alto Tevere (in particolare con il risanamento profondo) e nella parte sud, compresi ponti e viadotti. Sulla Terni-Orte «ci sarà più da penare perché – ha spiegato Anas – ci sono molti viadotti; l’obiettivo è riqualificarli anche a livello sismico nei tempi più rapidi possibili. Per ragioni tecniche però i cantieri qui saranno più lunghi» e andranno avanti, ovviamente su diversi tratti, per tutto l’anno riguardando anche risanamento profondo dell’asfalto e barriere di sicurezza.
Le altre Sulla Flaminia invece Anas si occuperà in particolare dei viadotti intorno alla galleria del valico della Somma e di altri interventi a Testaccio, Montebibico e non solo. Entro pochi giorni poi secondo quanto riferito dall’assessore Enrico Melasecche verrà consegnato il cantiere tra Mocaiana e Pietralunga. Quanto alla Tre Valli Umbre, sempre secondo Melasecche nel giro di pochi giorni sarà pronto il progetto (già finanziato) per il tratto da Baiano a Fiorenzuola.
Turni L’assessore ha poi ribadito che, laddove possibile, la Regione ha chiesto di «fare il possibile per l’organizzazione dei lavori in doppi turni, o con orario prolungato, compresi, dove possibile, anche il sabato e la domenica. Un percorso che è stato condiviso e che verrà attuato anche per l’imminente cantiere sulla strada statale della Contessa relativo al doppio intervento su viadotto e galleria, per restituire alle imprese del territorio, agli umbri e ai marchigiani una strada riorganizzata, consolidata e in assoluta sicurezza possibilmente ancor prima dei 12 mesi previsti contrattualmente».
Tesei «Accanto all’importanza strategica dei lavori di manutenzione straordinaria – ha commentato la presidente Donatella Tesei – la priorità alla quale guardiamo è la sicurezza delle nostre strade. Il nostro impegno continua in questa direzione. A breve avremo nuovi incontri con il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e con i vertici Anas per altri progetti mirati relativi a nuove opere per far uscire l’Umbria dal suo storico isolamento e renderla ben collegata, tramite le strutture viarie e ferroviarie, con il resto d’Italia».