Sono sopra la media nazionale in Umbria le percentuali di posti letto in area medica e in terapia intensiva occupati da pazienti Covid. Il dato emerge dal monitoraggio della fondazione Gimbe che da martedì ha ripreso a diffondere le proprie rilevazioni settimanali. In particolare, in Umbria per i posti letto in area medica si parla dell’8 per cento mentre per la terapia intensiva del 2,5 per cento; i valori assoluti rimangono comunque nettamente inferiori rispetto a quelli dello stesso giorno dello scorso anno.
I numeri Il monitoraggio rileva poi che nella settimana dal 7 al 13 settembre in Umbria si è registrato un peggioramento dell’incidenza di casi per 100 mila abitanti (61) e un aumento delle nuove infezioni dell’81,1 per cento rispetto alla settimana precedente. Per quanto riguarda i dati provinciali, a Perugia l’aumento è stato del 93,3 per cento e a Terni del 50,7 per cento. Secondo i dati del portale regionale aggiornati a martedì, invece, i ricoverati in area Covid sono 68; in particolare, due i pazienti in rianimazione, 34 in area medica dedicata al virus e 32 negli altri reparti. Lo stesso giorno dello scorso anno, invece, i ricoverai erano 112. Quanto agli attualmente positivi, il dato è tornato sopra quota mille da alcuni giorni.