Nei giorni scorsi una delegazione di professori americani dell’Università del Maryland ha compiuto una study visit anche a Perugia, in particolare a Montemorcino dove Tamat sta portando avanti «ColtiviAmo l’integrazione», progetto finanziato a valere sul Fondo asilo, migrazione e integrazione del Ministero dell’Interno 2014-2020 che vede proprio Tamat Ong come capofila e che coinvolge le città di Perugia, Milano e Ragusa, in collaborazione con la Fondazione Ismu di Milano, l’associazione «I tetti colorati e la Robert F.Kennedy human rights Italia. La delegazione ha potuto visitare direttamente e insieme a rappresentanti del Dipartimento di Agraria dell’Università di Perugia e dell’Umbra institute lo stato di avanzamento del progetto, che consiste nel dare vita a buone pratiche di agricoltura urbana che hanno la finalità di integrare, attraverso il lavoro, lezioni di italiano e momenti di riflessione, ragazzi e ragazze provenienti da paesi stranieri. Nel confronto è emerso anche che, grazie a questo progetto di agricoltura urbana, si stanno costruendo reti territoriali che supportano il progetto e ne aumentano l’impatto rispetto alle comunità locali; un vero e proprio modello di cooperazione a tutte le latitudini.
«ColtiviAmo l’integrazione», l’Università del Maryland in visita a Montemorcino
