Novantaquattro colonnine di ricariche elettrica per auto: «Con il progetto Terni Electric Recharge la città si rilancia nel settore della mobilità alternativa sul panorama nazionale». Inaugurate lunedì mattina le colonnine di ricarica di fronte al palazzo comunale che rientrano nell’ambito del progetto lanciati dal Comune, da Asm, Acea e Umbria Energy. Alla cerimonia erano presenti il sindaco Leonardo Latini e l’assessore all’ambiente Benedetta Salvati, insieme al presidente dell’Asm Mirko Menecali, all’amministratore delegato di Acea Spa Giuseppe Gola e al presidente di Umbria Energy Paolo Ricci. Si tratta di 47 colonnine doppie, per 94 punti di ricarica elettrica, in 28 macro-aree strategiche della città. Le colonnine saranno di ultima generazione, di tipologia Quick e Fast, per rispondere alla crescente richiesta del mercato della mobilità elettrica e potranno essere utilizzate dai cittadini tramite un’apposita App.

Il progetto «La nostra amministrazione sta lavorando molto sul tema della salvaguardia dell’ambiente – dicono il sindaco Latini e l’assessore Salvati – con l’obiettivo di contribuire a modificare e migliorare la situazione della conca ternana. Lo facciamo cercando di restituire a Terni il ruolo di avanguardia nell’innovazione che l’ha sempre caratterizzata». «Privilegiamo dunque i progetti innovativi, puntando in particolare sulla mobilità sostenibile.In questa strategia s’inserisce il progetto Terni Electric Recharge, che farà di Terni uno dei comuni italiani con il numero maggiore di colonnine per ricarica di auto elettriche private e tra i più avanzati nell’utilizzo di queste tecnologie. Siamo inoltre in procinto di sottoscrivere l’importante protocollo d’intesa per i bus a idrogeno e stiamo finalmente portando a termine un progetto complessivo e omogeneo di ciclabili e ciclovie incentivando così in tutti i modi l’uso delle bici in città anche attraverso il bike sharing e le nuove ciclostazioni. L’obiettivo, nella visione generale – conclude il sindaco Latini – resta dunque quello di una città più intelligente e verde, capace di cogliere le opportunità in questo settore e interpretarne al meglio le innovazioni come è nel Dna della nostra comunità».

I numeri «E’ un progetto importante non solo per Terni – ha spiegato Gola – ma anche per Acea. Si tratta di un piano pilota da cui potremo prendere spunto per replicare poi anche in altre zone d’Italia. Dopo Terni infatti stiamo già pensando di lavorare su Roma in questo senso. E’ un progetto di totale copertura elettrica per la città: di fatto le installazioni delle colonnine sono quasi tutte terminate, in modo che nel giro di poco tempo potranno diventare tutte operative». «L’ecosostenibilità – ha spiegato il presidente di Asm Menecali – ha bisogno soprattutto di infrastrutture e da questo punto di vista questo intervento è fortemente indicativo. Terni in questo modo si rilancia sotto questo aspetto su tutto il territorio nazionale».

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