di M.S.G.
Tre mila e quattrocento euro per salvare gli affreschi dell’antico refettorio dell’ex convento di Colle dell’Oro. A tanto ammonta la cifra stanziata dal Comune di Terni per il un sito storico che è stato dichiarato di interesse culturale dal ministero dei Beni Culturali. Una misura urgente dato che dai rilievi fatti dal Municipio gli affreschi in questione versano in uno «stato avanzato di degrado». A svolgere i delicati lavori sarà Gianni Castelletta, titolare dell’attività commerciale ‘Conserva di Gianni Castelletta’ di Arrone. Un primo passo ma molto importante per salvaguardare un bene storico per la città.
La storia del convento Sempre nell’atto di aggiudicazione dei lavori è raccontata anche la storia della gestione di Colle dell’Oro. L’immobile fu utilizzato da Don Pierino Gelmini della Comunità incontro fino al 1997. Gli usufruitoti però non hanno mai completato la ristrutturazione edilizia iniziata nel 1993. L’edificio inoltre, poco prima di essere lasciato dalla comunità ha subito un incendio al terzo piano che ha determinando il crollo parziale del tetto. Sempre nel 1997, a seguito degli eventi sismici l’edificio ha subito ulteriori danni strutturali. Proprio per tutelare questo bene giudicato di importanza storica dalla Soprintendenza, l’amministrazione Comunale, ha inserito l’intervento di messa in sicurezza dell’ex convento Colle dell’Oro nel piano triennale dei lavori pubblici 2022/2024. Un piano per cui saranno necessari ulteriori investimenti ma al momento degli interventi di conservazione degli affreschi del refettorio risultano urgenti «per scongiurare la totale perdita del bene».