La fase 2 dell’emergenza Covid-19 consente l’organizzazione del servizio di assistenza domiciliare, inclusione sociale e servizi di prossimità per minori con disabilità e il Comune di Terni non ha perso tempo, rimodulando le attività secondo le linee guida ministeriali. Al lavoro la direzione Welfare di Palazzo Spada, per un’opportunità finanziata con i fondi POR_FSE 2014/2020; la gestione è affidata all’ Ati Coop. Soc. ACTL – ALBA. A disposizione, per ogni bambino o ragazzo disabile (fascia d’età 6-17 anni), quindi giorni gratuiti di attività ludico-ricreative all’interno di piccoli gruppi e in diverse sedi.
Estate 2020 Il servizio sarà attivo durante il periodo estivo, dal 15 giugno al 28 agosto 2020, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 13.00 ed offrirà arrampicata sportiva, orientamento, escursionismo-trekking-out-door, canoa, giochi individuali e di gruppo, laboratorio di agricoltura sociale e rigenerazione urbana, attività motoria sportiva (karate,Yoga, aquaticità, giochi di squadra), laboratorio di cucina. Ogni minore potrà usufruire di un modulo quindicinale, secondo la seguente turnazione: 15 giugno – 26 giugno; 29 giugno – 10 luglio; 13 luglio – 24 luglio; 27 luglio – 07 agosto; 17 agosto – 28 agosto. Per attivare il servizio le famiglie interessate devono compilare la domanda di adesione esprimendo le preferenze rispetto al periodo di attivazione scelto e alle attività. Il modulo poi può essere consegnato a mano all’Ufficio Protocollo del Comune di Terni – Piazza Mario Ridolfi, 1; spedito con raccomandata a/r all’Ufficio Protocollo del Comune di Terni – Piazza Mario Ridolfi, 1; inviato all’indirizzo di posta elettronica certificata comune.terni@postacert.umbria.it. Per partecipare alle attività del primo modulo è necessario presentare la domanda entro giovedì 11 giugno.
Comune Terni «Con la rimodulazione del servizio – sottolinea l’assessore al welfare Cristiano Ceccotti – siamo riusciti a organizzare un’attività estiva importante a sostegno della famiglie specie in questa fase così complicata. Lo abbiamo fatto in raccordo con gli altri Comuni della Conferenza di zona, confrontandoci con le associazioni. Abbiamo anche svolto un ampio lavoro propedeutico tra la direzione welfare e il reparto di neuro-psichiatria infantile e continueremo ad ascoltare le famiglie interessate. Daremo così la possibilità a un numero triplo di minori rispetto al passato di partecipare ad una gamma ampia di attività, scegliendo quella più adeguata alla propria situazione. La metodologia individuata per questo servizio – sottolinea l’assessore Ceccotti – si basa sulla personalizzazione dell’intervento in un’ottica bio-psico-sociale. Le attività saranno svolte all’interno di piccoli gruppi privilegiando azioni out-door e garantendo la piena integrazione tra ragazzi con disabilità e non, e il territorio. Nei percorsi educativi proposti sono previsti infatti interventi specifici individuali, congrui con le esigenze di ogni minore, e azioni gruppali complementari al contesto di riferimento». Qui una scheda informativa sulle attività.