di Lucia Caruso
Un sogno che ha preso forma, anima e cuore: è questo il Priori Secret Garden, il life style hotel nato dall’intuizione di Maria Carmela Colaiacovo, Maria Cristina De Angelis e Antonella Nocentini, tre pilastri dell’imprenditoria e della vita culturale perugina che due anni fa si sono innamorate a prima vista di quell’hotel in decadimento aggrappato a una delle più suggestive vie della città e ne hanno fatto, con coraggio e visionarietà, un autentico gioiello.
Tradizione e innovazione Un cuore che torna a pulsare al centro dell’acropoli e che riesce a meravigliare per come mescola sapientemente trazione e innovazione, incastonandosi perfettamente tra le antiche mura a cui la visione contemporanea restituisce nuovo respiro fatto di suggestioni ed emozioni inattese.
L’hotel Un 4 stelle con 33 stanze, a breve saranno 50, che rivivono dopo un’azione di recupero delicata e ardita al tempo stesso in grado di prendere tutto il fascino di quel che c’era con uno sguardo proiettato sulla contemporaneità, mettendo insieme funzionalità e bellezza, sostenibilità e ricercatezza. Una diversa dall’altra, dallo stile riconoscibile e caldo, dai colori e delle forme che garantiscono un perfetto contrappeso tra loro e col paesaggio, le camere sono rimaste inalterate negli spazi e impreziosite da arredi esistenti rigenerati e ripensati per garantire praticità e comfort e per stupire col loro carattere brioso.
La terrazza sui tetti Fiore all’occhiello dell’hotel è di certo la terrazza sui tetti di Perugia, un vero e proprio “giardino segreto”, come lo definiscono le proprietarie, dove i clienti potranno fare colazione ma che è aperto anche alla città per l’aperitivo. Un luogo pieno di incanto in cui l’impatto visivo lascia spiazzati, e che, con il suo stile urbano – fatto di materiali audaci e raffinate geometrie – capace di sposare le antiche architetture dell’acropoli restituisce la cifra di questo equilibrio tra dentro e fuori, tra storia e futuro. Un altro viaggio panoramico lo regala l’ascensore vetrata che svela scorci ricchi di fascino.
Made in Umbria Dalle maestranze alle consulenze, dalla falegnameria alla tappezzeria, dagli infissi agli arredi, dai fornitori ai servizi, quasi tutto è made in Umbria come scelta pensata e ragionata e fortemente voluta, come d’altronde quella di prestare massima attenzione all’economia circolare e alla sostenibilità ambientale.
L’architetto A firmare il progetto di restyling è stata Letizia Spigarelli, perugina trapiantata a New York, che è stata capace di interpretarlo quel sogno e di renderlo a misura di una vocazione – quella di Maria Carmela, Maria Cristina e Antonella – che sa di coraggio e passione. E che oggi offre alla città una nuova location in grado di condensare al meglio i principi dell’ospitalità più autentica, con l’arte, la storia e la cultura di Perugia insieme a una visione internazionale, attraverso un’esperienza unica, bella da vedere ed emozionante da vivere.