Francesca Barracciu

«Cagliari capitale della cultura: per il bene della Sardegna e di tutto il Paese». L’auspicio non arriva da qualche cagliaritano bensì dalla nuorese Francesca Barracciu, da qualche giorno sottosegretario ai Beni culturali. L’esponente del governo Renzi in un’intervista al Corriere della Sera ha spiegato che quello in apertura sarà il suo primo obiettivo del suo nuovo incarico. Una frase che ha mandato su tutte le furie il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, che guida una delle sei città candidate (oltre a Ravenna ci sono Perugia, Cagliari, Siena, Matera e Lecce). Il sindaco chiede imparzialità nella scelta: «Leggo con grande sorpresa – dice – la dichiarazione pubblicata sabato dal ‘Corriere della Sera’ attribuita al neo sottosegretario Francesca Barracciu. No, così non va bene».

La polemica «Le città candidate sono sei e il governo – spiega – dev’essere imparziale. Punto. Chiedo al sottosegretario Barracciu di precisare il suo pensiero. Diversamente, chiedo l’intervento del ministro Franceschini e del presidente del Consiglio Renzi: tutte e sei le città candidate devono avere pari opportunità nella gara per diventare Capitale europea. Una dichiarazione sbagliata può sfuggire a chiunque: ma in questo caso va immediatamente corretta perché il tema è troppo importante e la materia troppo delicata». Dichiarazioni alle quali poco dopo la Barracciu risponde garantendo che il governo si comporterà in modo imparziale.

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