di Daniele Bovi
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Da venti a quaranta euro. Tanto costerà una corsa taxi da e verso l’aeroporto «San Francesco» di Perugia a seconda delle diverse zone di Perugia, Assisi e Bastia Umbra dalle quali arriva la chiamata. A stabilirlo è la presidente della Regione con un decreto pubblicato mercoledì sul Bollettino ufficiale e che riguarda i Comuni di Assisi, Bastia Umbra e Perugia. La determinazione delle tariffe (comprensive dei supplementi per notturni e festivi) arriva dopo una fase di confronto avviata da palazzo Donini in estate e che ha visto coinvolti il direttore del «San Francesco», i rappresentanti di Confartigianato trasporti Umbria, Cna e Uritaxi.
Le tariffe Secondo le tabelle pubblicate sul Bollettino il tragitto più caro (che si riferisce a un massimo di quattro passeggeri) sarà quello dalla Zona B, ovvero quella che abbraccia San Sisto, l’ospedale Santa Maria della Misericordia, Ellera, San Mariano e Sant’Andrea delle Fratte. Da qui il viaggio verso l’aeroporto costerà 40 euro, lo stesso, ad esempio, che si paga per andare da Roma a Fiumicino e viceversa. Ipotizzando quattro passeggeri quindi, dieci euro a testa. Trenta euro invece serviranno se la chiamata arriva dalla zona centrale di Perugia così come da Santa Maria degli Angeli e Assisi.
Venti euro da Bastia La corsa più economica è, da ultimo, quella con partenza da Bastia Umbra da dove, per raggiungere l’aeroporto, basteranno «solo» 20 euro per un tragitto che, in caso di partenza dal centro di Bastia, è di otto chilometri scarsi. E se il trasporto avviene con un monovolume? Da 5 a 8,50 euro a persona (fino a un massimo di 5-6 passeggeri) a seconda delle zone, mentre le cifre vanno da 4 a 7 euro se i passeggeri sono sette o otto. Per tutte le altre destinazioni il costo andrà il base al tassametro. Un euro in più su tutte le tariffe invece si applicherà se si viaggia con un bagaglio.