di Lorenzo Capitini

E’ stato premiato l’impegno, ma anche la passione e, se si vuole, il piacere dell’appartenenza. Questo è accaduto nella comunità di Bastia Umbra che ha voluto tributare a una delle sue cittadine più virtuose nel tessuto sociale, uno dei riconoscimenti più importanti, alla presenza delle autorità. E’ stata premiata la direttrice del “Coro Aurora” Stefania Piccardi, in virtù delle rilevanti azioni culturali, sociali e formative svolte nella comunità cittadina. Una «serata importante per omaggiare una donna il cui talento fa onore alla città», ha detto l’assessore Daniela Brunelli in apertura della quarta edizione del premio mimosa d’oro tenutasi alle ore 21 di mercoledì 8 marzo nell’auditorium Sant’Angelo di Bastia umbra, in occasione della giornata internazionale della donna. «Stefania dimostra che se la si vuole veramente, ogni cosa è realizzabile, soprattutto se ci si circonda di persone che credono e alimentano le nostre passioni – aggiunge il presidente del coro della città di Bastia Lucia Bertini – questo è il risultato di tanta passione, coraggio e tenacia», conclude.

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Il sindaco Alla premiazione, organizzata dal Comune di Bastia umbra, presente anche il sindaco Paola Lungarotti: «Oggi premiamo la cultura, un valore che Stefania porta in alto nella nostra città, attraverso la propria arte e soprattutto la propria disponibilità nel trasmettere tale valore a coloro che sono la nostra ricchezza e il nostro futuro: i bambini – aggiunge – Questa giornata dedicata alla donna, noi la festeggiamo insieme a Stefania Piccardi in quanto donna eccezionale, rappresentante dell’arte e della cultura, alla quale conferiamo il premio Mimosa d’oro che simboleggia l’affetto della nostra comunità».

Stefania Piccardi «Il coro è qualcosa di unico – sono le parole di Stefania Piccardi visibilmente emozionata – cantando insieme si raggiunge quell’obiettivo comune che nasce nella mente di ciascuno, un risultato frutto di grande impegno sia individuale che di squadra». Durante la cerimonia, spazio anche al duetto di flauti e pianoforte (Francesca Panzolini/Valentina Antonelli, Cristina Peppoloni), e una finale esibizione del coro Aurora con annessa consegna della ‘targa ricordo al coro Aurora’. «La dignità della donna è un orizzonte da raggiungere – conclude il sindaco – insieme possiamo fare tanta strada che da soli non potremmo percorrere e che ci porterà a riconoscere la donna come soggetto libero da gabbie, quelle gabbie che anche la nostra cultura ha purtroppo contribuito a costruire nel tempo­­­».