di Dan.Bo.
È stata un’edizione difficile anche per il settore turistico quella di Umbria jazz che si chiude domenica. A tracciare un bilancio, a margine della conferenza stampa finale del festival, è il presidente di Federalberghi Umbria Simone Fittuccia. L’impatto di Uj è stato comunque positivo, stimabile in un 20-30% in più di occupazione delle camere, permettendo a molte strutture di viaggiare intorno al 60%.
Ovviamente molto lontani i numeri degli anni passati, quando tanti hotel e agriturismi erano sold out durante i dieci giorni della manifestazione. In generale il mondo del turismo umbro si aspettava numeri maggiori e, per quanto riguarda il resto della stagione estiva, la ripresa dei contagi e altri elementi di incertezza hanno portato nell’ultima settimana a un forte rallentamento delle prenotazioni.