La quinta sconfitta esterna della stagione è costata cara a Serse Cosmi, da tempo sulla panchina del Trapani: il club siciliano infatti dopo le indiscrezioni delle ultime ore lunedì pomeriggio ha annunciato, con una nota sul suo sito web, di aver esonerato il tecnico Serse Cosmi e di aver affidato per il momento la squadra al vice allenatore Valeriano Recchi. Cosmi paga il negativo inizio di stagione dei siciliani, ultimi in classifica in Serie B con 11 punti in 16 partite. La decisione è stata comunicata direttamente a Cosmi dopo un colloquio sostenuto lunedì insieme al direttore sportivo della squadra Pasquale Sensibile. La fiducia piena al tecnico era stata riconfermata «con fermezza» appena cinque giorni fa dal club siciliano con il quale l’allenatore perugino nel corso della passata stagione aveva sfiorato la Serie A.
Decisione sofferta «È una decisione dolorosa e sofferta – si legge in una nota della società – assunta dal presidente Vittorio Morace, dopo alcuni giorni di riflessione. Una decisione dolorosa per il grande affetto e la stima nei confronti di mister Cosmi da parte della società, per avere condiviso con lui e anche grazie a lui immense gioie sportive e per il valore del mister, che ha scelto Trapani e il Trapani, all’inizio di questa stagione sportiva esclusivamente per un atto d’amore nei confronti di una città e di una società che gli ha voluto bene e ne ha apprezzato le qualità non solo professionali, ma anche umane. Una decisione sofferta – conclude il club – che in questo momento di difficoltà della squadra è apparsa però l’unica percorribile al fine di poter ridare serenità all’ambiente. A Serse Cosmi va il ringraziamento di tutta la società per quanto ha fatto e per avere fatto sognare una intera città, che continuerà a volergli bene».
La polemica La sconfitta per uno a zero rimediata contro il Pisa ha avuto anche una coda polemica, con un Cosmi molto arrabbiato per il modo in cui il gol è stato segnato: «L’amarezza per il gol subito è tanta, il fallo sul nostro portiere l’hanno visto anche a Livorno. Il presidente della Lega – ha detto Cosmi – sembra essere il presidente del Pisa e le altre società stanno zitte. Con loro c’è un’attenzione particolare e quando certe squadre sono in difficoltà vengono aiutate dagli arbitri. I forti fanno i forti con i deboli. Rassegnato? No schifato. Quando non ho più la forza di protestare succede questo. Perché il Cosmi di adesso torna a casa sapendo di essere contestato e messo in discussione mentre quello di qualche anno fa prendeva un mese di squalifica».