«Sono stato anch’io in gioventù un birichino: la passione per il calcio mi ha fatto scavalcare la rete di recinzione del Curi più di una volta per andare a provare l’ebbrezza di tirare i calci di rigore nella porta sotto la curva Nord». Don Mauro Angelini, consigliere spirituale del Perugia e dei ‘tifosi’ come ha tenuto a specificare, è stato ospite della quarta puntata di Pallonate, il web social format di Umbria 24 condotto da Mario Mariano e Daniele Sborzacchi. Don Mauro davvero a cuore aperto ha raccontato non solo delle sue performances calcistiche nella Juventina San Marco e nella Nazionale Italiana Religiosi, ma dei rapporti spirituali che si instaurano con i calciatori: «Ho celebrato il matrimonio di diversi giocatori, l’ultimo quello di Volta, ho tenuto a battesimo tanti bambini di calciatori e tifosi, il rapporto prosegue al di là della maglia che cambia».
La passione Don Mauro si è anche soffermato sugli aspetti tecnici dell’attuale Perugia: «Sì, si può anche rimpiangere Di Carmine perché rappresentava una sicurezza in zona gol, ma sono molto fiducioso di Vido e Melchiorri. Se posso permettermi una battuta? Hanno qualità che nel mio piccolo avevo anch’io, quella di essere egoisti in area di rigore. Sono soddisfatto della campagna acquisti anche per la scelta di difensori fisicamente molto forti, e poi vorrei spendere due parole per Kingsley. Sarà davvero una grande sorpresa». Padre Mauro, abituato alle omelie appassionate nella parrocchia di Lisciano Niccone, ha voluto anche tratteggiare il lato umano di Nesta: «Occorre dargli fiducia visto che la squadra è totalmente nuova, siamo entrati subito in sintonia anche perché nel ritiro di Sarnano più di una volta vedendomi fuori forma mi ha consigliato, scherzando, di riprendere gli allenamenti…» La passione per il calcio ha portato l’assistente spirituale dei Grifoni a raccontare inoltre la sua esperienza niente meno che a Papa Francesco, ben sapendo che anche il pontefice è un appassionato di calcio e tifoso del San Lorenzo de Almagro: «Mi ha detto: ‘Mi raccomando, insisti con questa tua passione ma mantieni sempre la tua umanità’».