Un treno della ex Fcu (foto F.Troccoli)

C’è la la tratta ferroviaria Terni-Perugia, della linea Centrale umbra, nella bozza di Next generation Italia finanziato con il Recovery fund, che prevede la conclusione delle opere entro il 2026.

Fcu Terni-Perugia nel Recovery fund A darne notizia è l’assessore regionale Enrico Melasecche, che ricorda come la riattivazione della tratta rientra anche «tra gli obiettivi fondamentali della giunta» e per la quale «abbiamo chiesto 150 milioni Pur nella sua provvisorietà – ha proseguito – questo primo documento rappresenta una scelta non eludibile, con Fcu che fanno parte delle ferrovie interconnesse, per le quali sono previsti complessivamente 734 milioni». La la Ferrovia Centrale Umbra non è soltanto la linea Terni-Perugia e Melasecche lo sa, tanto che assicura: «Non intendiamo abbandonare al proprio destino né la tratta Città di Castello San Sepolcro, né quella Cesi-Terni, dimenticato in qualche cassetto malgrado siano già stati spesi oltre 15 milioni».

Appello alle Fondazioni Considerata la complessità delle opere sulla Fcu Terni-Perugia e il timing che ne prevede la conclusione entro il 2026, Melasecche chiede aiuto alle «Fondazioni bancarie dell’Umbria e alle banche del territorio, perché sarebbe estremamente positiva la loro disponibilità ad anticipare le somme necessarie per velocizzare le progettazioni relative alla ricostruzione dell’armamento (massicciate, traversine e binari) e all’adeguamento delle opere civili come abbiamo fatto pochi giorni fa nella sostituzione di un ponte ferroviario presso Umbertide».

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