di Ivano Porfiri
«Il voto in Umbria non è un test per il governo». Parola del premier Giuseppe Conte, che ha trascorso il pomeriggio di sabato tra gli stand di Eurochocolate, a Perugia. Una visita in cui ha incontrato il candidato presidente del ‘Patto civico’ che vede insieme Pd e Movimento 5 stelle, Vincenzo Bianconi. Una passeggiata dal sapore dell’endorsement, ovviamente, anche se non c’è stato alcun evento pubblico con i due insieme. Il premier ha approfittato della sortita perugina anche per ribadire quanto già trapelato nei giorni scorsi: «Lunedì voglio portare in un Consiglio dei ministri straordinario un decreto legge con le ultime norme sul terremoto, per accelerare la ricostruzione».
VIDEO: CONTE ARRIVA A EUROCHOCOLATE
Bagno di folla Conte è arrivato a Perugia alle 16.15 in auto da Roma. La portiera si è aperta all’interno del chiostro della Prefettura, in piazza Italia. Lì, ad accoglierlo, il prefetto Claudio Sgaraglia e il sindaco Andrea Romizi. Poi la photo opportunity insieme allo stato maggiore di Eurochocolate, con in testa il patron Eugenio Guarducci. Ai giornalisti solo una battuta veloce, in attesa del punto stampa previsto alla fine della visita. Quindi è iniziata una lunghissima traversata, dai Giardini Carducci fino a piazza IV Novembre. Tantissimi hanno fermato il premier con selfie, saluti, domande a cui Conte non ha lesinato risposte. Insegnanti, studenti, professionisti. Ognuno a domandare chiarimenti sull’azione di governo e il premier si è intrattenuto con tutti, offrendo anche cioccolato da un sacchetto di carta.
«Non è test per governo» «Io sono vicinissimo agli umbri e stiamo lavorando a un decreto anche per loro, per accelerare la ricostruzione – ha detto Conte nel punto stampa in piazza Matteotti -. Ma con tutto il rispetto per l’Umbria, che ha una popolazione pari alla provincia di Lecce, non può essere un test per il governo. Io ci credo molto a questo esperimento che si è formato qui ma è chiaro che è stato un tutto organizzato in poco tempo e non può essere in nessun caso un test per il governo. Oggi campagna elettorale? No, sono venuto in visita istituzionale e anche un po’ per rilassarmi ma non ho fatto nessun comizio, non dite stupidaggini».
Partite Iva «Io – ha detto ancora Conte ai giornalisti – sono il presidente del Consiglio che ha portato da 30 a 65 mila l’aliquota al 15% per commercianti e professionisti, come fate a dire che io sia contro il popolo delle partite Iva? Faccio una confessione quando sono stato nominato presidente del Consiglio avevo la partita Iva, ho dovuto chiuderla. Conosco quindi bene la questione, non diciamo fesserie». E ancora, parlando coi cittadini: «Man mano che recupereremo risorse saranno tutte per l’abbassamento dell’Irpef», «Quota 100? La manteniamo», «’Io non vi posso deludere, io non cerco voti. Il programma io lo esplicito, se vi sta bene è quello».E a Salvini che ha accusato il governo di avere le mani bagnate di sangue sull’immigrazione: «Su queste cose non si scherza, io sono impegnato nella linea del rigore ma anche dell’umanità».
VIDEO: CONTE, VOTO UMBRIA NON TEST PER GOVERNO
Big a Eurochocolate Nelle stesse ore o poco prima di Conte, presenti a Eurochocolate anche il segretario Pd, Nicola Zingaretti, e il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, che però erano in visita “privata” e non hanno rilasciato dichiarazioni alla stampa. Domenica mattina, nel giorno delle celeberrime statue di cioccolato, arriverà invece Matteo Salvini.