La scuola prefabbrica di Norcia (foto Fabrizi)

di Dan.Bo. e Chia.Fa.

Scuole chiuse martedì anche a Spoleto e Foligno, mentre Norcia e Cascia l’obiettivo è far riprendere le lezioni lunedì 14 novembre. I dettagli sull’organizzazione degli orari di lezione e delle sedi è però tuttora al vaglio dei tecnici e degli amministratori comunali che martedì pomeriggio faranno il punto con l’assessore regionale Antonio Bartolini.

Norcia A Norcia sono quasi ultimati gli interventi di realizzazione della struttura modulare che potrà ospitare una ventina di classi inizialmente destinate solo ai bimbi di elementare e materna, gli unici dopo il sisma del 24 agosto con la sede inagibile, ma che ora saranno verosimilmente sfruttate da tutti gli studenti di Norcia. Visibili, infatti, le lesioni riportate dall’edificio della scuola media dove le coperture in mattoncini sono state sventrate dal sisma e i crolli sono piombati sulla scala esterna dell’uscita di sicurezza Lunedì la preside di tutte le scuole di Norcia, la dirigente Rosella Tonti, ha comunicato che nei moduli prefabbricati dalle 8.30 alle 13.20 faranno lezione gli studenti delle superiori e dalle 13.30 alle 18.30 quelli delle elementari e delle medie.

Cascia Entro gli stessi tempi vorrebbe far tornare gli studenti in aula anche il sindaco di Cascia, Gino Emili. Nella città di Santa Rita c’è un liceo e un istituto professionale, oltre alle scuole medie ed elementari. Anche qui la cautela è d’obbligo e le ipotesi dovranno essere vagliate con la Regione nel vertice di martedì, tuttavia non è esclusa la soluzione Roccaporena per gli studenti medi, mentre per i più piccoli si sta considerando la possibilità di collocarli in una struttura nelle disponibilità del Comune: «Sì, l’obiettivo – conferma il primo cittadino – è riaprire lunedì prossimo, stiamo lavorando al massimo anche per questo, ma potremo essere più precisi soltanto a metà settimana quando il quadro sarà più chiaro».

Foligno A Foligno gli istituti superiori saranno riaperti martedì come deciso lunedì nel corso di una riunione tra il sindaco Nando Mismetti e i dirigenti. In tutto sono stati controllati 39 edifici, dei quali sei sono nidi e la situazione è di «generale agibilità»: alcuni edifici hanno bisogno di interventi da eseguire che verranno realizzati contestualmente all’attività didattica mentre altri istituti resteranno chiusi per consentire i lavori (in fondo all’articolo l’elenco completo delle scuole chiuse, di quelle aperte e di quelle dove verranno effettuati interventi contestualmente all’attività didattica).

Spoleto Il Comune di Spoleto ha comunicato che con apposita ordinanza è stata decisa la sospensione delle attività didattiche ed educative a partire da martedì 8 novembre e fino a nuove disposizioni per le seguenti scuole: asilo nido ‘Il Girotondo’ viale Martiri della Resistenza; asilo nido ‘Il Carillon’ di Villa Redenta; scuola dell’infanzia ‘Prato fiorito’ di viale Martiri della Resistenza; scuola primaria ‘Le Corone’ a tempo pieno; scuola primaria Villa Redenta; scuola primaria ‘Francesco Toscano’ (via Cerquiglia); scuola media ‘Dante Alighieri’; scuola media ‘Luigi Pianciani’ e Liceo scientifico ‘Alessandro Volta’. In particolare viene ricordato che le uniche inagibilità totale riscontrate riguardano gli edifici sedi finora della scuola media “Dante Alighieri” e della scuola dell’infanzia Prato Fiorito di viale Martiri della Resistenza, mentre per la primaria “Francesco Toscano” si è valutata la necessità di spostare momentaneamente la scuola per ulteriori verifiche. Sul fronte delle scuole superiori al liceo scientifico si è reso necessario intervenire per effettuare alcune stuccature di crepe superficiali riscontrate su fondelli, intervento che richiederà solo qualche giorno. Tutte le altre scuole interessate dalla sospensione delle attività sono coinvolte nei traslochi e nei trasferimenti necessari alla ripresa delle attività scolastiche. Tutti gli altri sili nido e le scuole di ogni ordine e grado non comprese tra quelle sopra indicate riprenderanno regolarmente l’attività didattica ed educativa a partire da domani martedì 8 novembre.

Tavernelle Sui banchi invece gli studenti delle medie di Tavernelle torneranno giovedì. Dopo l’incontro con le famiglie svoltosi domenica pomeriggio nella sala consiliare del Comune di Panicale, si è giunti alla decisione, largamente condivisa, di prorogare, in via cautelativa, la sospensione delle lezioni a Tavernelle e di spostare le sette classi (per un totale di 148 ragazzi) in altri spazi scolastici, ovvero le due scuole primarie della stessa frazione di Tavernelle e di Panicale.

Panicale e Perugia Dall’analisi dei documenti fatta dal Comune sono emersi riferimenti alla sua vulnerabilità sismica contenuti in una perizia del 2006. Del resto la struttura, risalente agli inizi degli anni ’80, è precedente alla prima normativa antisismica e non è stata mai oggetto di interventi successivi. «A questo punto – ha dichiarato il sindaco lunedì durante una conferenza stampa – la perizia in questione è necessariamente da verificare e aggiornare. E se confermata nelle sue previsioni questo è da considerare un punto di non ritorno». In particolare, alla primaria di Tavernelle saranno dirottati gli alunni delle tre classi della sezione A, mentre a Panicale approderanno le tre classi della sezione B e la prima classe della sezione C. Un assetto che non dovrebbe variare prima della fine dell’anno: poi l’opzione è quella di un modulo scolastico in grado di ospitare tutti i ragazzi, tappa intermedia nei piani dell’amministrazione in vista della realizzazione di una nuova struttura più moderna e sicura per la quale c’è già il progetto preliminare. Quanto a Perugia da lunedì i ragazzi sono tornati a scuola anche se due strutture rimangono chiuse e per altre è stata dichiarata la parziale inagibilità. A proposito degli altri edifici lunedì, dopo i controlli che non hanno evidenziato danni, con un’ordinanza è stato riaperto lo stadio Renato Curi.

FOLIGNO

Scuole aperte
Scuola primaria di Scafali, scuola infanzia di Borroni, scuola infanzia di Corvia, scuola infanzia ‘Serenità’, scuola infanzia di Budino, scuola primaria Fiamenga, scuola primaria di SanGiovanni Profiamma, scuola infanzia Sanzio, scuola primaria di Belfiore, scuola paritaria San Giuseppe e scuola materna Mariele Ventre, scuola infanzia e primaria Fiume Trebbia;

Scuole aperte dove verranno effettuati interventi contestualmente all’attività didattica
Primaria di Monte Cervino, scuole d’infanzia di via Monte Rosa e via Monte Bianco; scuola secondaria di primo grado Piermarini; primaria Piermarini e infanzia Piermarini e Piermarini-Montessori; scuola primaria e secondaria di Sant’Eraclio, secondaria di I° Gentile da Foligno; secondaria di I° di Belfiore.

Scuole chiuse
Scuola infanzia San Giovanni Profiamma, scuola infanzia Sterpete, scuola infanzia Sant’Eraclio, scuola infanzia Paciana, scuola infanzia Mameli, scuola primaria Mameli (*i bambini sono trasferiti alla primaria di Monte Cervino), primaria e infanzia di Santa Caterina, scuola infanzia Scafali, scuola infanzia Garibaldi, scuola primaria Borroni, scuola primaria Sterpete, scuola infanzia Maceratola, scuola infanzia, primaria e secondaria I° Colfiorito, scuola infanzia e primaria Casenove, scuola primaria Sportella Marini, scuola infanzia Vescia, scuola infanzia Prato Smeraldo, scuola primaria Prato Smeraldo.

 

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