«Termina una bellissima storia fatta di rapporti umani, di disponibilità, di generosità, di onestà e tanto altro. Oggi possiamo ringraziarli per tutto ciò che hanno donato a questo paese e anche ai forestieri, ai turisti che si sono fermati per un panino o una bottiglia di acqua», scrive Sandro Piccinini in un post sui social. In poco tempo tra i commenti sono spuntati moltissimi auguri per il pensionamento di Patrizia e Massimiliano e qualcuno scrive: «Dai che adesso possiamo andare al mare!» Ma dopo il 31 maggio è innegabile che via Montesi, a Marmore, sarà un po’ più vuota.
Marmore, chiude il market di Moscatelli Il mini market della famiglia Moscatelli chiude i battenti dopo sessant’anni di gestione dell’attività. Quel giorno per i cittadini e le cittadine della zona si concluderà una storia lunga ottant’anni. Fuori dal negozio c’è già il cartellone ‘affittasi’, ma non sarà un addio semplice. Il negozio è stato aperto nel Secondo dopoguerra da una cooperativa sociale di concittadini che voleva dare risposte alla comunità provata dal conflitto mondiale. Come ricorda sui social Piccinini, all’epoca a capo della cooperativa c’era Bramante Sapora e ne facevano parte, tra gli altri, Giovanni Tuseddu, Stelvio e Otello Cresta, Natalino Mancini e Augusto Micheli. La prima gestione dell’attività fu affidata a due donne: Costanza (Maria) e Angelinetta Cresta. Poi il mini market, che dispensava beni di prima necessità, passò alla gestione Augusto Avetti e poi di Elvira Fausti. Dal 1963 ad oggi il negozio è stato gestito dalla famiglia Moscatelli. Dapprima da Luigino, Peppina e loro figlio Massimiliano, che poi ne prese le redini insieme a sua moglie Patrizia.