copertina del libro di Alessandro Amato dell'Ingv
'Sotto i nostri piedi', copertina del libro di Alessandro Amato (Ingv)

di D.N.

Il terremoto sembra non voler lasciare in pace le regioni dell’Italia centrale, da mesi tenute in scacco dal continuo ripetersi di eventi sismici. Anche le nuove recenti scosse di queste ultime ore stanno lì ad aumentare stati di ansia e preoccupazione della popolazione delle aree colpite. Ma cosa sappiamo effettivamente dei terremoti e come è cambiato nei secoli il modo di studiarli? Sarà il Post (Perugia Officina della Scienza e della Tecnologia) di Perugia ad ospitare venerdì 20 gennaio e venerdì 3 febbraio due appuntamenti di approfondimento sul fenomeno dei terremoti: tema particolarmente attuale in Umbria, soprattutto dopo i recenti eventi sismici che hanno interessato il centro Italia. Un viaggio tra scienza, superstizione, leggende e strane credenze per acquisire una maggiore consapevolezza che i terremoti non si possono prevedere ma è possibile invece cautelarsi con la prevenzione che nasce anche da accurate conoscenze scientifiche.

Incontro con Amato dell’INGV Venerdì 20 gennaio alle 17.30 (ingresso libero) è in programma un incontro, organizzato da Psiquadro e dal Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università di Perugia in collaborazione con Post e INGV, con Alessandro Amato autore del libro ‘Sotto i nostri piedi. Storie di terremoti, scienziati e ciarlatani’ (Codice Edizioni). Geologo e dirigente di ricerca presso l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), dove ha diretto il Centro Nazionale Terremoto, il dottor Amato dialogherà con Massimiliano Barchi geologo e direttore del dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università di Perugia e con il pubblico presente. A seguire ci sarà un aperitivo e lettura teatrale ‘Terremoto di emozioni’ a cura di Francesca Cenciarelli e Maria Luisa Morici.

Il libro ‘Sotto i nostri piedi’ Dopo ogni terremoto c’è sempre qualcuno che lo aveva previsto: i Maya, la zia Santuzza, il cane del vicino. I previsori non si fidano della scienza, ma credono che i rospi scappino prima dei terremoti, che la Nato e le trivelle possano scatenarli, che gli scienziati sappiano prevederli ma non lo dicano perché odiano vincere i premi Nobel. Per orientarsi in questo groviglio di scienza e pseudoscienza, il libro ‘Sotto i nostri piedi’ ci accompagna in un viaggio attraverso la storia dei terremoti e dei tentativi di prevederli, costellata da pochi acuti e tanti fallimenti. Storie di scienziati e filosofi (da Aristotele a Kant), di terremoti e terremotati (dalla Cina alla Russia, dalla California all’Aquila), di bizzarre teorie e personaggi pittoreschi. Fino ai più recenti passi avanti compiuti dalla ricerca sismologica, che se non consentono ancora la previsione dei terremoti ci offrono però la conoscenza e gli strumenti per una fondamentale riduzione del rischio.

Terremoti in Italia centrale Massimiliano Barchi, dopo l’appuntamento con Amato, sarà il protagonista venerdì 3 febbraio alle 17.30 del successivo incontro ‘Terremoti e tettonica attiva in Italia Centrale’. Il geologo e direttore del Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università di Perugia guiderà il pubblico in un viaggio alla scoperta delle caratteristiche geologiche e geofisiche dell’Appennino centrale, approfondendo i recenti eventi sismici che hanno interessato Amatrice e Norcia. L’incontro, ad ingresso libero, è organizzato dal Post in collaborazione con il Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università di Perugia. Per informazioni: 075.5736501.

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