di Danilo Nardoni
‘Estate’ di Bruno Martino. Una delle canzoni più conosciute e di diritto tra i grandi classici della musica italiana. Del brano se ne conoscono, oltre all’originale naturalmente, versioni interpretate da grandi artisti e di tutti tipi. Una ne mancava però. Quella con un nuovo testo tutto in dialetto perugino con ‘Estate’ che quindi si trasforma in ‘Estéte’. L’operazione nasce grazie a Gabriele Paperini autore del testo rivisitato, oltre che cantante e contrabbassista, aiutato da Manuel Magrini al pianoforte e Roberto Gatti alle percussioni. A corredare il tutto, poi, un video girato a Tulum in Messico. Ed il gioco è fatto.
Come è nato «Estéte, dua gite a sta peggio de dua stéte». Inizia così il brano pubblicato online in questi giorni ed accompagnato da un video su YouTube. «Il testo è nato un paio di estati fa – racconta Gabriele –, ero in macchina bloccato nel traffico della tuscolana, a Roma, ero in ritardo e faceva veramente caldo. A un certo punto, forse per scaricare la tensione ho iniziato a cantare “odio l’estate…”, la versione originale naturalmente e a voce alta. Ma non è bastato. All’ennesimo colpo di clacson è partito il perugino… è stato per autodifesa! Ho cominciato a ridere come un matto e me lo sono registrato con il telefonino. Quando sono arrivato a destinazione l’avevo trasformata tutta e in più ero di ottimo umore. Poi è rimasta li, nel cassetto del telefonino per un bel po’».
I musicisti Dopo un po’ di tempo Gabriele Paperini ritira fuori il brano per fare due risate con gli amici che però gli danno l’idea della registrazione. «Ho pensato subito a due meravigliosi musicisti come Manuel Magrini al piano e Roberto Gatti alle percussioni – afferma Gabriele – che si sono prestati al gioco. Ci siamo visti un pomeriggio e abbiamo registrato nel mio piccolo studio DuckproDucktion, mentre il missaggio è stato affidato alle orecchie infallibili di Francesco Federici».
Riprese in Messico Grazie ad un viaggio in Messico per una vacanza, Paperini approfitta subito per fare delle riprese: «Mi è sembrato un ottimo contrasto con le parole della canzone. Gli amici Nacho Blanco Garcia e Cairo Fontecilla hanno fatto le riprese subacquee al Cenote di Tulum e una volta tornato a casa mi sono divertito a montarle. La color correction del video è a cura del Maestro Michele Ragni. Vorrei ringraziare tutte le persone che hanno preso parte a questo gioco e dire loro che, oltre ad essere delle persone meravigliose, sono tutti grandi professionisti». Professionisti che dunque sanno scherzare e divertirsi. E allora, in attesa dell’arrivo dell’estate, godiamoci pure questa parodia, suonata magistralmente da tre ottimi musicisti.