Gli operai che sarebbero stati licenziati per la decisione di trasferire la fabbrica negli Usa sono diventati i titolari costituendosi in una cooperativa di 11 soci. Loro, quelli che dovevano andarsi a trovare un lavoro. Hanno resistito al covid, rilanciato la fabbrica, fatto nuove assunzioni, assicurato le vendite per il 2021, elaborato un nuovo progetti da mettere sul mercato e aperto un punto vendita per essere riconoscenti, con prezzi popolari delle ceramiche ‘Noi’, ai tanti cittadini che sono stati loro vicini. VAI ALL’APPROFONDIMENTO