di M. R.
Annunciata da pochi giorni una mobilitazione, non meglio identificata, dalle Rsu di Ast e dalle segreterie Fim, Fiom, Fismic, Ugl, Uilm e Usb. Che si traduca in sciopero, blocco degli straordinari o manifestazioni diverse non è ancora stabilito, o perlomeno i sindacati non lo hanno reso noto; secondo indiscrezioni però, non è esclusa la redazione di una lettera indirizzata al board tedesco.
Thyssenkrupp-Ast I sindacati metalmeccanici e la direzione aziendale di Ast non hanno trovato l’accordo sul premio di risultato. Da una parte il management che si era reso disponibile ad erogare una cifra ritenuta irrisoria dai lavoratori, dall’altra i sindacati che spingevano per alzare la posta e stabilire un metodo di calcolo basato su criteri verificabili; al centro del tira e molla il cosiddetto TkVa, noto anche come indicatore Thyssen. Sostanzialmente un vincolo, al riconoscimento economico a favore dei lavoratori, legato alla redditività aziendale. Dopo un lungo braccio di ferro, con qualche rilancio da parte dell’azienda, il tavolo è saltato ma non è escluso che la trattativa possa riprendere e passare per la casa madre tedesca è un’ipotesi al vaglio delle segreterie territoriali dei sindacati di categoria.
@martarosati28