L'Umbria raccontata da chi ci vive

di Francesca Mancosu

Prendete un blogger, un videomaker e un fotografo e mettetegli a disposizione una macchina. Pensateli a zonzo per l’Umbria, fra borghi dimenticati, chiese romaniche e trattorie fuori mano. Moltiplicateli per nove e avrete pronta la formula di Intima Umbria, un nuovo progetto di marketing territoriale che coinvolgerà varie località della regione fra il 7 e il 10 febbraio.

In cosa consiste L’iniziativa, in linea con le ultime tecniche di promozione turistica che prevedono un uso combinato di social media (come Facebook, Twitter e Instagram) e live blogging, coinvolgerà 27 moderni ‘reporter di viaggio’ divisi in 9 equipaggi, uno per ciascuno di altrettanti comprensori umbri. Ogni team porta un nome che richiama il territorio di riferimento: Costanzo, per il perugino; Jacopone, per Todi e la media valle del Tevere; Francesco, per l’assisano; Clitunno per Foligno e Spoleto; mastro Giorgio per Gubbio, Città di Castello e Gualdo; Benedetto per la Valnerina; Patrizio, per l’orvietano e l’amerino, e Valentino, per il ternano.

Niente campanilismi Per una volta, come conferma anche Luca Sabatini, responsabile per il turismo e gli alberghi della sezione umbra di Confindustria, partner dell’iniziativa: «Abbiamo pensato all’Umbria intera come prodotto di marketing territoriale e abbiamo voluto dare visibilità a tutti i suoi comprensori, evidenziando le sue peculiarità antropologiche, le sue radici più intime. Da qui il nome di Intima Umbria».

#intimaumbria I nove equipaggi, che alla fine del loro viaggio dovranno redigere un reportage multimediale pubblicato sul sito di comunicazione turistica Umbria on the blog, non saranno soli nella loro avventura. A guidarli nella scoperta del proprio angolo d’Umbria sarà un ‘saggio’ del posto: non una vera guida turistica, ma un abitante del luogo, aiutato anche dai suggerimenti dei followers dell’hashtag #intimaumbria, già attivo su Twitter. Tutti possono contribuire, tanto gli operatori del settore quanto i semplici appassionati, in una sorta di piazza virtuale che li vedrà protagonisti anche nella votazione dei tre reportage più interessanti, premiati con un soggiorno in Umbria, così come i votanti. Per un progetto che non sia solo social, ma anche sociale, nel vero senso della parola.

Partnership di rilievo Intima Umbria, conclude Sabatini «è stato pensato dalla Camera di Commercio di Perugia in collaborazione con Unioncamere e Regione Umbria, insieme ad altre associazioni di categoria. Particolarmente importante è la partnership con Instagram Italia, coinvolta per la prima volta in un progetto di promozione territoriale, e con Turisti per caso, la rivista-forum di Patrizio Roversi e Syusy Blady, da anni impegnati a far emergere la ricchezza del territorio tramite il contatto con le persone che lo vivono».

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