Ad annunciarlo è la multinazionale in una nota. Il progetto si chiama Elwc, European leaf warehousing center
Impiegherà fino a 50 lavoratori il nuovo centro di stoccaggio del tabacco che Philip Morris Italia aprirà a Bastia Umbra. Ad annunciarlo è il ramo italiano della multinazionale in una nota. Il progetto si chiama Elwc, European leaf warehousing center, e il centro avrà un’estensione fino a 30 mila metri quadrati. Il luogo scelto per lo stabilimento, che aprirà entro il 2023, è quello nell’area Deltafina, a fianco degli uffici di Philip Morris dai quali viene gestito l’acquisto di tabacco in foglia per tutta Europa.
SIGARETTE, PACCHETTO DA 20 PIÙ CARO
Il centro Il tabacco stoccato qui sarà «destinato ai principali siti produttivi dell’azienda in Europa – spiega l’azienda – incluso lo stabilimento di Crespellano (Bologna), dove l’azienda ha realizzato nel 2016 il primo impianto produttivo al mondo per prodotti del tabacco da inalazione senza combustione». «Il centro – continua Philip Morris – sarà gestito in collaborazione con un’azienda terza leader di settore e prevede fino a 50 posti di lavoro». L’investimento fatto a Bastia è quindi collegato in parte a quelli che Philip Morris sta facendo da tempo nel mondo delle sigarette elettroniche (Iqos, uno dei marchi più noti del settore, è di proprietà dell’azienda).
Call center Sempre giovedì la multinazionale ha annunciato anche l’arrivo, stavolta a Marcianise (Caserta), del secondo «Digital information service center» italiano dopo quello di Taranto, ovvero un call center; un «avanzato centro di assistenza rivolto ai consumatori adulti dei prodotti senza combustione in Italia – sottolinea la Philip Morris – che sarà gestito da un’azienda leader nel ramo dei servizi digitali al consumatore e impiegherà oltre 200 persone a regime entro il 2023. In cinque anni, l’investimento complessivo ammonterà a circa 50 milioni di euro». Sito che sarà operativo entro il primo trimestre del 2023. «Siamo particolarmente orgogliosi – scrive Marco Hannappel, presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia – di accrescere la nostra presenza in Campania e Umbria, entrambe regioni tabacchicole con cui abbiamo una storia di collaborazione di lungo corso».