Lunedì 22 febbraio dalle 19.30 la città dell’Anello spalanca le porte del Manini e fa risuonare la voce del tenore Alvinio Misciano
«Saremo davanti ai teatri più piccoli, che costituiscono la linfa vitale del sistema teatrale italiano, fino ai più grandi Teatri nazionali e ai più importanti Teatri dell’Opera del nostro paese. Il Teatro è di tutti. Ne sentiamo la mancanza, è spento. Per questo, lunedì 22 febbraio tra le 19.30 e le 21.30, i teatri torneranno dopo un anno ad illuminarsi». Questa l’iniziativa lanciata da Unita (Unione nazionale interpreti teatro e audiovisivo) alla quale Narni aderisce convintamente.
Narni Tutte le luci del teatro comunale ‘Giuseppe Manini’ saranno accese per ribadire l’importanza dei teatri e dello spettacolo. Come nel resto d’Italia, il Manini di via Garibaldi sarà acceso dalle 19 e 30 alle 21 e 30 e al suo interno risuoneranno la voce del tenore Alvinio Misciano, nato a Narni, e le note delle più famose opere che ha interpretato. «A un anno di distanza dal primo provvedimento governativo Unita chiede al nuovo Governo e a tutta la cittadinanza che si torni immediatamente a parlare di teatro e di spettacolo dal vivo, che lo si torni a nominare, che si programmi e si renda pubblico un piano che porti prima possibile ad una riapertura in sicurezza di questi luoghi».