Capossela a Isola Maggiore (Foto F.Troccoli)

Non si sono ancora spenti i riflettori di una quinta edizione di Moon in june “memorabile”, sotto tutti i punti di vista, che l’omonima associazione già si sta muovendo per il futuro dell’evento. Il festival di musica e arti al tramonto all’Isola Maggiore incassa ora il supporto della nuova Amministrazione comunale di Tuoro, dopo la collaborazione intrapresa con la precedente che ha sempre sostenuto le passate edizioni dell’evento, capendo quindi l’importanza di questo festival e sapendolo valorizzare. Dopo 5 anni, infatti, è diventato un festival che ha assunto una maturità artistica, organizzativa e culturale importante. E’ il festival “di nicchia” tra i più importanti a livello nazionale e non lo dicono gli organizzatori ma gli stessi artisti e produzioni che sono stati ospiti finora (tra gli altri, Vinicio Capossela, Gary Lucas, Cristina Donà, Brunori Sas, Giovanni Guidi, Morgan, Vasco Brondi-Le Luci della Centrale Elettrica, John De Leo, Carmen Consoli, Bowland).

Sguardo al futuro Ora il festival è quindi ad un punto di svolta. Dopo le rassicurazioni già avute in sede di bilancio per l’edizione 2019, Patrizia Marcagnani e Virgilio Ambroglini hanno incontrato a Tuoro il nuovo sindaco Maria Elena Minciaroni e l’assessore alla cultura del Comune Thomas Fabilli. Con entrambi – che hanno ribadito la «piena disponibilità» da parte della nuova amministrazione comunale non solo di sostenere l’edizione 2020 ma di continuare a gettare le basi almeno per il prossimo quinquiennio – è stato quindi sviluppato un ragionamento per capire come organizzare al meglio la sesta edizione e le successive. «Non solo continueremo a sostenerlo ma siamo convinti che questo evento sia una grande opportunità non solo per l’Isola Maggiore e per Tuoro, ma anche per tutto il Trasimeno e per l’Umbria» afferma il sindaco. Ormai Moon in june è sulla bocca anche di tutti gli artisti, che tra di loro parlano di come sia bello esibirsi durante i tramonti unici che si possono godere da questa isola-gioiello al centro del Trasimeno. Gli organizzatori hanno quindi richieste importanti con alcuni artisti che hanno già in mente progetti speciali e sperimentali adatti ai luoghi dell’Isola Maggiore e anche ad altri spazi del Lago Trasimeno. Un festival insomma ancora dalle enormi potenzialità – date e proposte artistiche sono già in cantiere – anche per allargare lo scenario con operazioni di promozione del territorio. Tutti stimoli che danno agli organizzatori, ed ora anche al Comune di Tuoro, la forza di continuare e di guardare al futuro.

Ulteriori passi Incamerato il sostegno del Comune, prossimamente ci saranno ulteriori passi istituzionali importanti da parte di Moon in June. Ma ci sarà da aspettare comunque fino al prossimo governo della Regione Umbria, altra istituzione che ha sempre sostenuto il festival, anche grazie alla vicinanza dell’ex presidente Catiuscia Marini. «Aspettiamo di incontrare chi sarà alla guida della Giunta regionale per capire se anche la principale istituzione della regione vorrà continuare questo progetto insieme a noi e al Comune di Tuoro», sottolineano gli organizzatori di Moon in June.

Questo contenuto è libero e gratuito per tutti ma è stato realizzato anche grazie al contributo di chi ci ha sostenuti perché crede in una informazione accurata al servizio della nostra comunità. Se puoi fai la tua parte. Sostienici

Accettiamo pagamenti tramite carta di credito o Bonifico SEPA. Per donare inserisci l’importo, clicca il bottone Dona, scegli una modalità di pagamento e completa la procedura fornendo i dati richiesti.