Rame rubato (foto archivio)

Secondo furo di rame in meno di una settimana ai depuratori Vus. Sì, perché nella notte tra mercoledì e giovedì i ladri sono nuovamente entrati in azione nella proprietà della spa dei 22 Comuni soci, rubando il metallo prezioso e di conseguenza fermando l’impianto di Castellaccio (Spello) che tratta le acque reflue prodotte nella zona della Paciana, alla periferia Nord di Foligno. Anche in questo caso il bottino vale alcune decine di migliaia di euro, ma la quantificazione esatta non viene fornita dalla Vus, ancora alle prese con la conta dei danni. Giovedì, infatti, il depuratore di Castellaccio è stato fermato dall’incursione dei ladri con gli operai che fin dalle prime ore del giorno hanno lavorato per ripristinare i principali processi epurativi, mentre per il ripristino completo l’azienda ritiene che occorreranno ancora alcune settimane. Si tratta del secondo furto di rame in pochi giorni subito dalla spa pubblica che, la notte tra venerdì e sabato scorso, aveva fatto i conti con un’altra scorribanda dei ladri, che in quel caso avevano “ripulito” dal rame l’impianto di Camposalese a Spoleto, provocando anche in quel caso danni ingenti al sistema di depurazione.

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