Avrebbe dovuto essere stato esposto dal 10 agosto prossimo nel corso di una mostra ad Assisi una copia di un bassorilievo in gesso del Canova andato distrutto venerdì a Perugia. Secondo quanto riferito in una nota dall’Accademia di Belle arti del capoluogo il bassorilievo, «L’uccisione di Priamo» tratto dall’originale di Antonio Canova, «stava per essere calato a terra, ma è invece caduto frantumandosi» nel corso delle operazioni. «Cautelativamente – prosegue la nota -, l’altro gesso che doveva essere dato in prestito, è stato ricollocato al suo posto. Nei prossimi giorni si valuteranno l’entità del danno e le possibilità di restauro». L’originale è custodito al museo Correr di Venezia, mentre la copia è stata donata all’Accademia perugina dalla famiglia del celebre scultore nel 1829. Come informa la nota, dell’originale canoviano esistono altre due copie. Dopo l’incidente sono intervenuti la Soprintendenza e la compagnia assicuratrice dell’opera.
HO SEMPRE DETTO CHE IL POPOLO ITALIANO NON È ALL’ALTEZZA DEL SUO PASSATO E DEI SUOI ANTENATI. VERGOGNA E SCHIFO MI FANNO.
la madre dei c….i è sempre gravida!!!!