di Chia.Fa.
Medico assolto dall’accusa di violenza sessuale su minore dopo undici anni. E’ una sentenza con formula piena, perché il fatto non sussiste, quella emessa dal tribunale di Spoleto sul professionista sessantenne di Castel Ritaldi denunciato da una adolescente che lo ha accusato di averle palpeggiato il seno e di aver tentato di toccarla nelle parti intime durante la misurazione della pressione. A difendere il sessantenne nel lungo percorso giudiziario gli avvocati Lorenzo Tizi e Fabio Di Giacomo che, a margine della decisione del collegio penale (presidente Magrini Alunno a latere Cercola e Marini), esprimono «soddisfazione per una sentenza che ci auguriamo possa restituire un po’ di serenità al professionista e alla sua famiglia».
Assolto dopo undici anni I fatti risalgono al 2009 quando la minorenne e i suoi familiari denunciarono gli abusi sessuali dopo una visita nel suo ambulatorio di Bastardo (Giano dell’Umbria), innescando le indagini a carico del medico. Tre anni dopo a carico del sessantenne la procura di Spoleto ha emesso la prima richiesta di rinvio a giudizio, su cui il gup ha espresso una sentenza di non luogo a procedere. I familiari dell’adolescente hanno impugnato la decisione del giudice per Cassazione, ottenendo l’annullamento. Dopo pochi mesi è scattata la seconda richiesta di rinvio a giudizio per il professionista con il gup che ha disposto il processo arrivato a sentenza giovedì. A chiedere l’assoluzione del medico è stata anche il pm Michela Petrini, aderendo così alla ricostruzione dei fatti della difesa, che ai giudici ha documentato anche come, successivamente alla denuncia per gli abusi sessuali sulla minore, la famiglia era tornata dallo stesso medico. Dopo una breve camera di consiglio, dunque, il collegio penale del tribunale di Spoleto ha assolto con formula piena il sessantenne.
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