Carabinieri al lavoro in centro storico (foto F.Troccoli)

Teppismo e razzismo in centro storico. È la denuncia di due ragazzi cinesi vittime della ferocia di un gruppo di sei ragazzi italiani. Il racconto è quello di una comune serata tra due amici di 24 e di 28 anni. Si incontrano e poi, attraversando un pezzo di centro storico perugino, passano per piazza della Sinagoga. È qui che, stando alla denuncia, vengono prima insultati e poi, nonostante non abbiano risposto alla provocazione e accelerato il passo, vengono raggiunti. Quindi offese e botte: «I cinesi sono i cani stupidi. In ginocchio sennò vi picchiamo. Andate a mangiare la m…». Colpi alla testa e al torace. Uno dei due ragazzi finisce a terra, l’altro perde gli occhiali.

La ricostruzione La ferocia si ferma con l’arrivo di altri due ragazzi. Ma le minacce no: «Non passate più di qua altrimenti vi tagliamo la testa». È quanto hanno riferito i due, dopo essere stati accompagnati in ospedale dal loro istruttore di arti marziali a cui hanno raccontato l’episodio e che ha subito pensato di avvisare il 112. Le loro condizioni sono state considerate non preoccupanti da parte dei sanitari. Sull’episodio sono in corso le indagini da parte dei carabinieri di Perugia.

La Regione Commentando la notizia la presidente della Regione Catiuscia Marini esprime «preoccupazione e sdegno. Si tratta di un fatto gravissimo – dice – e sarà mia cura scrivere una lettera di scuse all’ambasciatore cinese a Roma sottolineando che la comunità umbra, da sempre caratterizzata da spirito di accoglienza e solidarietà, intende prendere distanza da quanto accaduto, anche alla luce del fatto che Perugia, da decenni, ospita un grande numero di studenti cinesi iscritti ai corsi dell’Università per Stranieri. Ci tengo a ricordare – aggiunge – che la comunità cinese presente in Umbria si caratterizza per il pieno rispetto e la fattiva laboriosità riscontrabile in tutte le imprese in cui opera e nel tessuto sociale in cui i cinesi vivono. Un motivo in più questo, per prendere distanza dall’episodio avvenuto a Perugia, messo in atto da alcuni ragazzi italiani e figlio, probabilmente, del clima di intolleranza che non rappresenta in nessun modo il sentimento e lo spirito che anima la comunità perugina e umbra».

I rapporti La presidente ricorda poi che «tra la Cina e l’Umbria negli anni si è stabilita una proficua rete di relazioni istituzionali, economiche e culturali che si è consolidata anche attraverso accordi di collaborazione a sostegno dell’export e per la crescita economica delle imprese. Inoltre, di recente è stata firmata la seconda convenzione con importanti enti cinesi che gestiscono l’afflusso di studenti verso l’Italia e quindi anche verso l’Umbria. Faremo di tutto per difendere e accogliere in modo sempre migliore i cittadini cinesi che, per diversi motivi, vorranno venire in Umbria a godere della nostra ospitalità, delle nostre bellezze, eccellenze culturali e produttive».  Nel pomeriggio a parlare è anche l’amministrazione comunale che «esprimere preoccupazione e rammarico per quanto accaduto. «Perugia è una città accogliente – scrive in una nota Palazzo dei Priori — in cui la comunità cinese si sta integrando sempre di più e meglio. Non possiamo che condannare l’episodio e dire che Perugia non è questo. Per tale motivo monitoreremo la situazione con grande attenzione, affinché episodi del genere non si verifichino più. Il Comune prenderà contatto con i giovani aggrediti per manifestare loro la solidarietà della città e il supporto dell’amministrazione stessa».

Moriconi A prendere posizione è anche il rettore dell’Università di Perugia Franco Moriconi: «La cultura e il sapere – dice – non conoscono confini, ma si nutrono dell’incontro e dello scambio. L’Università degli Studi di Perugia esprime vicinanza e affetto ai due giovani, studenti presso il Conservatorio di Musica “F.Morlacchi” e presso l’Università per Stranieri, vittime di una vile aggressione da parte di sconosciuti. Nel ribadire la propria vocazione internazionale e il proprio impegno affinché tutte le istituzioni culturali della nostra città siano sempre di più aperte ai giovani di tutto il mondo, l’ateneo invita alla massima vigilanza perché simili episodi, benché isolati, non abbiano a ripetersi».

Prc e Cgil «Solidarietà ai due ragazzi cinesi» la esprime anche Rifondazione comunista dell’Umbria chiedendo che «le istituzioni cittadine prendano una posizione inequivocabile contro un gesto platealmente razzista, non derubricabile, come spesso si fa, a comuni liti di strada». A intervenire è anche il Coordinamento immigrati della Cgil di Perugia che esprime «preoccupazione e indignazione». «Siamo preoccupati – è detto in una nota – per il deterioramento del clima in una città come Perugia da sempre aperta alle integrazioni e alla convivenza tra culture diverse, sia grazie alla storica esperienza dell’Università per stranieri sia per la tradizione di pace e rispetto dei popoli che la caratterizza. I nuovi cittadini di Perugia sono preoccupati per questo clima e non vogliono che la città che hanno scelto per vivere e realizzare il loro progetto migratorio sia attraversata da intolleranza e discriminazioni. La città e gli abitanti di Perugia non lo meritano. Il coordinamento immigrati della Cgil di Perugia chiede pertanto che le istituzioni tutte, a partire dal Comune di Perugia mettano in atto ogni azione utile contro qualsiasi forma di razzismo e discriminazione e ricorda che nelle proprie sedi sono disponibili servizi e informazioni per tutti i cittadini anche non italiani».

Partito comunista «Condanna senza appello» arriva anche da parte del Partito comunista dell’Umbria, che parla di «ignobile aggressione». «Si tratta – è detto in una nota – dell’ennesimo episodio di codardo squadrismo razzista frutto del clima di odio cieco creato ad arte da quelle forze politiche che fanno cinicamente leva sul conflitto italiano-straniero per deviare l’attenzione dai problemi reali derivanti dall’attacco ai diritti sociali e dal progressivo impoverimento delle classi popolari portati avanti dai governi di centro-destra e centro-sinistra negli ultimi decenni. Il vero contrasto al razzismo e al fascismo è quello praticato nei quartieri, nelle scuole e nei luoghi di lavoro, riportando al centro della lotta politica i diritti sociali: il lavoro, la casa, la sanità, lo studio, e lottando al fianco delle classi popolari, indipendentemente dalla loro nazionalità e provenienza, per la loro emancipazione dal giogo capitalista».

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9 replies on “«Cinesi cani stupidi, in ginocchio»: pestati in centro a Perugia da 6 ragazzi. Marini: «Fatto gravissimo»”

  1. Non si può più accettare questa situazione di bullismo!!! Prendiamo provvedimenti SERI!!!!!

    1. Non credo possa definirsi semplicemente bullismo, questo è razzismo e basta. Forse bisognerebbe interrogarsi con amministratori, questura e prefettura sul senso di aprire in città sedi di pseudogruppi di chiara ispirazione nazista, trincerandosi dietro improbabili principi democratici.
      Questi episodi dimostrano il livello culturale che abbiamo raggiunto, oltre a compromettere lo sviluppo economico del territorio legato alla presenza degli studenti. Insomma, doppiamente stupidi. Perugia città universitaria? Evidentemente si è scelto di trasformarla in altro.

  2. Dopo avere sdoganato tutto lo sdoganabile in termini di intolleranza, c’è da stupirsi per fatti del genere ?

  3. brutti segnali di tempi barbari-
    quali famiglie e con quali valori vi sono dietro questi giovani ?

  4. Aldilà delle prevedibili strumentalizzazioni politiche, non credo ci sia niente di razzista in questo gesto, ma piuttosto della semplice violenza codarda di branco.
    In via Ulisse Rocchi ci sono bar e piccoli locali che generano spesso assembramenti di persone ubriache fuori dai loro ingressi. E’ probabile che i soliti “”leoni in branco”” imbevuti di alcol e non in grado di reggerlo, abbiano semplicemente dato sfogo ai loro istinti più animleschi prendendosela con due ragazzi cinesi che oltre ad essere in due sono notoriamente soggetti pacifici.
    In sostanza credo che l’unico movente per questa aggressione sia il mix di stupidità, vigliaccheria ed alcol.

  5. Ma sarà veroooo? Guarda caso ora mettono in risalto solo notizie dove gli italiani aggrediscono gli stranieri. Poi studenti cinesi!! E questi italiani li avrebbero colpiti e insultati così dal nulla ? O non raccontano il fatto per intero o è completamente inventato.

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