Lampioni intelligenti

di Chiara Fabrizi e Massimo Colonna
Twitter @chilodice e @tulhaidetto

Il Comune di Terni ha pronti i progetti da presentare al tavolo della Regione per aggiornare il programma Agenda urbana. Progetti che prevedono, oltre allo sviluppo del filone Smart city nel turismo e nella cultura, anche importanti novità su mobilità e sociale. Nei piani dell’amministrazione, infatti, spuntano dei ‘super lampioni’ dotati di router wifi e videocamere di sorveglianza, ma anche dispositivi di monitoraggio del traffico per ottimizzare le corse dei mezzi pubblici. Il tutto da mettere in pratica con 9 milioni e mezzo di euro, quelli destinati a Terni nel Programma operativo regionale e nel Fondo europeo di sviluppo regionale (Por-Fesr), nel periodo tra il 2014 e il 2020, come da Agenda urbana.

Le macroaree e i costi Sono cinque le macroaree su cui la Regione ha dato mandato di lavorare ai Comuni di Terni, Perugia, Città di Castello, Spoleto e Foligno su agenda digitale, illuminazione pubblica, mobilità sostenibile, trasporto intelligente e valorizzazione del patrimonio culturale. Settori su cui Terni lavorerà nell’ambito del programma Smart city, intrapreso negli anni scorsi con l’obiettivo di rendere sempre più connessa, verde e intelligente la gestione dei servizi pubblici principali. Il programma europeo-regionale prevede fondi per 35.566.976,00 euro, di questi 11.627.297 vanno al Comune di Perugia, a Terni ( e Narni) 9.482.578,00.

Arriva anche Narni Palazzo Spada in questa ottica collaborerà anche con Narni. La giunta del sindaco Di Girolamo infatti il 4 febbraio scorso ha deliberato l’istituzione di un «tavolo tecnico interdirezionale» tra le due amministrazioni, proprio con l’obiettivo di lavorare insieme.

I super lampioni La novità più interessante per Terni riguarda il capitolo dell’illuminazione pubblica. I tecnici di palazzo Spada infatti stanno lavorando a un progetto che sarà collaudato a Città Giardino, uno dei quartieri storici della città che più di altri ha bisogno di questo tipo di servizi. Allo studio la possibilità di allargare il tutto anche a vocabolo Staino. Il progetto prevede l’installazione di pali della luce che all’interno abbiano diversi dispositivi intelligenti: una centralina di raccolta dati, che intercetti i numeri relativi a inquinamento, polveri sottili, volume del traffico e altro; poi un router per il wifi ad accesso libero; in più, telecamere di videosorveglianza. Insomma un lampione futuristico che, se porterà a risultati apprezzabili nelle due zone in cui verrà collaudato, potrebbe trasformarsi in un elemento urbano comune nei prossimi anni.

Monitoraggio del traffico Nel settore della mobilità il Comune pensa all’installazione di punti di raccolta dati da inserire intorno al centro storico ternano, che raccolgano i numeri sulle mole di traffico. L’obiettivo è ottimizzare le corse dei mezzi pubblici e ridurre così i tempi di percorrenza e attesa degli utenti.

Cultura sempre più web Altro capitolo importante quello della digitalizzazione della cultura: il Comune proporrà alla Regione di investire parte dei fondi per l’aggiornamento digitale di tutti i servizi turistici, compreso anche il portale online del Comune di Terni. In più, anche la comunicazione interna al palazzo sarà sempre più digitale, così come gli aggiornamenti dei servizi, sia software che hardware, nella biblioteca comunale, a palazzo Primavera e al Caos.

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