A Giove è vietato giocare con video slot e video poker di notte e di prima mattina, ossia dalle 23 alle 10. A deciderlo è stato il sindaco Alvaro Parca che ha firmato l’ordinanza comunale destinata a tutti i gestori di locali in cui sono presenti i dispositivi di gioco con montepremi in denaro, ai quali da oggi corre anche l’obbligo di sistemare all’interno del bar o della tabaccheria targhe con cui si avverte il giocatore dei rischi legati alla dipendenza. Non solo.
Il provvedimento del piccolo Comune, del tutto analogo a quello di Gualdo Tadino del 2015 e Bastai Umbra del 2017 , obbliga i gestori di sale slot o di locali con video poker a segnalare anche gli orari di funzionamento dei dispositivi e prevede per l’inottemperanza anche sanzioni amministrative da 25 a 500 euro: «Alla luce dei dati allarmanti sul fenomeno del gioco compulsivo, con l’intento di limitarne la diffusione nel territorio comunale, è necessario disciplinare l’esercizio delle attività connesse all’offerta di gioco sul territorio comunale, tenendo conto che il più alto impegno, per l’amministrazione comunale, è quello di conservare un tessuto sociale sano e rispettoso della piena libertà della vita comunitaria da parte di tutti i cittadini».