Sul metanodotto Sulmona-Foligno il Governo supera il diniego espresso dalle Regioni Abruzzo e Umbria. La decisione è arrivata mercoledì sera quando il Consiglio dei Ministri ha deciso di andare oltre lo stop impresso in conferenza dei servizi dai due enti locali, autorizzando così la prosecuzione dell’iter per arrivare ad autorizzare la costruzione e la messa in esercizio del metanodotto. L’opera, spiegano da Palazzo Chigi, è «uno dei cinque tratti funzionalmente autonomi della cosiddetta “Linea Adriatica” dei gasdotti, che si snodano lungo il versante adriatico dell’Appennino». Per il Governo si tratta di «un’infrastruttura strategica ai fini della diversificazione delle fonti e delle rotte di approvvigionamento energetico, che consentirà d’incrementare le capacità di trasporto di gas proveniente dai punti di entrata della rete nazionale dei gasdotti ubicati nel Sud Italia».

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