(foto Eleonora Mipatrini)

di Chiara Fabrizi

Si potrà transitare, ma non sostare e chi vorrà “tuffarsi” nella fioritura di Castelluccio, possibilmente senza danneggiare le coltivazioni, dovrà parcheggiare a valle e prendere la navetta. La conferma arriva in queste ore dal Comune di Norcia che, di fatto, dà per avvenuto l’accordo coi comuni delle Marche, primi fra tutti Castelsantangelo sul Nera (Macerata) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), ma l’elenco dei municipi terremotati vicini al Pian Grande potrebbe anche allungarsi.

Fioritura di Castelluccio Al momento il modello organizzativo sperimentato lo scorso anno con qualche criticità, che si spera saranno quest’estate superate, dovrebbe regolamentare l’accesso alla zona per tre weekend, ovvero l’ultimo di giugno e i primi due di luglio, cioè nel periodo in cui generalmente si assiste all’esplosione dei colori realizzata dai coltivatori di Castelluccio, che qui seminano anche la lenticchia Igp. Il patto con le Marche per tentare di gestire nei fine settimana l’elevato afflusso di visitatori, che negli ultimi anni hanno scoperto lo spettacolo che la natura regala con l’aiuto dell’uomo, permetterà di accedere alla zona da entrambi i versanti, quindi sia umbro che marchigiano, obiettivo che lo scorso anno non era stato raggiunto, con il risultato che molti turisti in arrivo dal “lato sbagliato” avevano fatto i conti con le strade sbarrate.

Si potrà transitare in auto ma non sostare Sia a Norcia che a Castelsantangelo sul Nera e Arquata del Tronto, dunque, saranno organizzati parcheggi attrezzati che, come già testato nel 2021, potranno essere prenotati sul portale Parchiaperti, dopodiché sarà un servizio navetta ad accompagnare i visitatori a Castelluccio e anche a riportarli nelle aree di sosta a fine giornata. Lo scorso anno il trasporto aveva fatto rilevare una serie di criticità, prevalentemente legate alla scarsità dei mezzi e quindi della corse e al momento non è chiaro quanti pulmini saranno messi in campo per evitare il bis. Certo è, invece, che nell’ultima riunione tra i sindaci dei tre comuni, Nicola Alemanno per Norcia, Mauro Falcucci per Castelsantangelo e Michele Franchi per Arquata, è emerso che la strada cosiddetta delle Cavalle, così come quella dei Colli alti e bassi necessitano di piccoli interventi di manutenzione ordinaria, che si conta di realizzare prima delle tre settimane delle fioritura di Castelluccio. Nei prossimi giorni al tavolo si accomoderanno anche le Prefetture, le Questure, le due Regioni e Province, oltreché l’Ente Parco, che dal principio è al fianco dei sindaco, gli operatori economici, le varie associazioni ambientaliste, per evitare sorprese dell’ultimo minuto e ridurre al minimo le criticità.

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